La tecnologia del futuro per preservare i tesori del passato

Proteggere il passato è il nostro modo per costruire il futuro. Noi italiani sappiamo bene quanto questo modo di pensare sia radicato nella nostra cultura, e questo ci ha reso, infatti, uno dei popoli più sensibili e stimolati a livello artistico. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad una sensibilizzazione culturale e dalle grandi scuole dedite alla preservazione e ristrutturazione di monumenti, statue, quadri e tutto ciò che ha saputo conservare nel tempo un forte valore storico e artistico. Sempre di più, le tecnologie si prestano a questo scopo, a partire dall’uso di materiali resistenti, che proteggono dall’erosione, senza snaturare l’opera stessa. Uno degli aspetti più importanti per garantire una conservazione il più possibile duratura consiste nel saper ricavare tutte le possibili informazioni per poter ricreare in maniera fedele ogni parte dell’oggetto preso in esame, come forme, motivi, materiali, misure e quant’altro. Ecco che entra in gioco la realtà virtuale. CyArk e Iron Mountain Incorporated sono due organizzazioni dedite alla preservazione delle meraviglie storiche in tutto il mondo, e quando si sono ritrovati a dover studiare un sistema per salvare il tempio taiwanese di Lukang Longshan, hanno pensato di digitalizzarlo completamente. Questo tempio è uno dei più importanti fra i monasteri buddisti, sia per il significato spirituale che per la bellezza architetturale.

Lukang Longshan temple

Il tempio è caratterizzato da sculture e intagli di legno di rara bellezza, e per assicurarsi di poter conservare al meglio tutte questi dettagli, hanno utilizzato alcuni droni per catturare delle immagini in volo degli interni così come degli esterni grazie ad un sistema di scannerizzazione. Ross Davison, Field Manager della CyArk, è particolarmente entusiasta del fatto: non solo è stato possibile conservare in maniera rivoluzionaria una mappa architettonica del tempio, ma con l’avvento della realtà virtuale, sarà possibile per chiunque ammirare questa meravigliosa struttura in tutto il suo fascino orientale grazie ad un visore o al proprio smartphone. Dal loro sito è possibile ottenere maggiori informazioni al riguardo e, per chi volesse, anche fare una donazione in favore del progetto. La realtà virtuale ha già dimostrato di essere uno strumento potentissimo per questo settore, che si limita non solo a saper riprodurre in maniera impressionante qualsiasi cosa, ma persino ricostruire strutture, opere e addirittura intere città che è possibile ammirare grazie ad un visore. Ecco cosa succede quando il progresso ha gli occhi rivolti verso il futuro, e una mano sempre tesa al passato.