Qual è il futuro di Pokémon Go?

Pokémon Go è praticamente sulla bocca di tutti. Tra meme, siti, social e comunità, è praticamente impossibile non averne sentito parlare, anche perchè ha provocato non pochi disagi alle attività sia piccole che grandi, con gente che si intrufola praticamente ovunque per catturare un pokémon, e ha persino superato la pornografia per quanto riguarda il numero di ricerche sul web, un record che nessuno avrebbe mai immaginato potesse essere superato. Ogni smartphone ha la sua copia di Pokémon Go e sono già decine di milioni gli allenatori partiti per la loro avventura: l’avvento di questo titolo ha segnato la storia del videogioco e dell’AR per sempre. Non è quindi qualcosa di improbabile che qualcuno stia già considerando l’idea di portare il gioco per cellulare, in futuro, su un HMD per la VR o AR, in una sorta di mixed reality. La seconda opzione sembra, attualmente, non solo la più fedele alla natura del prodotto, ma anche la più interessante a lungo termine, afferma David Dedeine, sviluppatore dietro Young Conker e Fragments. Parlando del futuro del visore della Microsoft, l’HoloLens, attualmente un pò ignorato dal pubblico consumer a causa del suo costo imbarazzante, David ha subito detto che il visore potrà essere utilizzato all’aperto, anzi, che è già possibile, anche se non è ancora stato perfezionato per funzionare al meglio del suo potenziale, e che lavorare ad un porting di Pokémon Go su HoloLens potrebbe essere un’immensa occasione da non lasciarsi sfuggire, e lo stesso CEO della compagnia, Satya Nadella, si trova in accordo con quanto ha affermato.

PokemonGO
Non sarebbe bello se Pokémon Go potesse diventare esattamente come quello che ci hanno mostrato nel trailer ufficiale?

Immaginarlo non è neanche troppo difficile. Adesso andiamo a caccia osservando scrupolosamente il nostro cellulare e quando finalmente troviamo la nostra preda, lei ci appare in realtà aumentata all’interno dello scenario ripreso dalla nostra fotocamera, ed ecco che parte l’inconfondibile pokéball ad acchiapparlo, semplicemente trascinando il dito su uno schermo. Se lo portassimo in AR/MR, l’esperienze non cambierebbe poi tanto, anzi, sarebbe sicuramente più coinvolgente ed interessante. E quando potremo vedere quest’idea diventare qualcosa di concreto? Non nei prossimi tempi, afferma David: attualmente ci sono delle priorità da seguire per garantire un visore sempre più perfetto e ottimizzato, quali la sua miniaturizzazione, la qualità del display e, non meno importante, la sua accessibilità da parte dei consumatori. Quest’ultimo punto resta sempre il più dolente, perchè malgrado l’AR sembra essere una tecnologia vincente a lungo termine, attualmente è la VR a farla da padrona. Tutto sommato, non ci dispiace poi molto, la realtà virtuale sta rivoluzionando in modo interessante il modo di intrattenerci, ma non vi preoccupate: presto tutti potrete indossare un visore a realtà aumentata e viaggiare per acchiapparli tutti!