Secondo Baobab Studios i film VR saranno un nuovo media

L’arrivo della realtà virtuale ha sbloccato, concedendo un hardware al passo con i tempi ai creatori di contenuti, una miriade di opportunità finora inesplorate. Va ricordato che non è la prima volta che la realtà virtuale tenta di approcciare il mercato, ma sarà probabilmente la prima volta in cui ci riuscirà. Tralasciando i giochi per ora, parliamo dei film in VR, media ancora poco elaborato ma studiato da molte aziende tra cui Baobab Studios che, con Invasion, già ha provato a sperimentare qualcosa. Il CEO, Mauren Fan, ha voluto precisare:

Un film in VR non è uguale ad un film classico: è un nuovo media, nessuno ne sa qualcosa. Non credeteci se vi dicono il contrario.

Parole decise che non lasciano scampo a chi sperava di poter trovare successo semplicemente trasponendo una pellicola in VR. E’ infatti da analizzare come una semplice conversione dal media classico al media VR (e lo abbiamo visto con i videogiochi) non crei la stessa esperienza che può dare invece un prodotto nato con l’idea di funzionare per la realtà virtuale. In Invasions, un coniglietto, ultimo baluardo contro un’invasione aliena, dovrà salvare il mondo da questi extraterrestri. Tralasciando la trama, il trailer mostra subito come ci sia stato uno studio dei movimenti dell’animaletto e dei suoni, relativi sia all’ambiente che alla musica. E’ abbastanza ovvio quindi che creare un film in VR non sarà una passeggiata, ma se a confermarlo c’è il CEO di una delle più grandi aziende del settore a lavorarci, allora probabilmente prima di vedere un prodotto di alta qualità dovremo aspettare un po’ di tempo.