Lollapalooza e Samsung: la musica in VR

Per il venticinquesimo anniversario di Lollapalooza la Samsung è riuscita a portare la sua immersiva esperienza VR al festival musicale che ha avuto luogo a Chicago. Il colosso tecnologico è stato in grado di far avvicinare migliaia di fan alla realtà virtuale, proponendo un’intera esperienza in virtual reality che pone il protagonista al centro della zona dedicata al pubblico durante lo spettacolo musicale. Grazie a VR-Palooza lo spettatore può gustarsi una meravigliosa performance proveniente dal palcoscenico organizzato dalla Samsung mentre prova il Gear VR. L’esperienza, per dare un’idea più completa del prodotto ai potenziali acquirenti, comprende anche delle riprese a 360 gradi di sessioni di surf nel mare di Tahiti, di skateboard a Malibu e viaggi in mongolfiera.

CHICAGO, IL - JULY 28: A view from the Samsung Galaxy Lounge at Lollapalooza 2016 - Day 1 at Grant Park on July 28, 2016 in Chicago, Illinois. (Photo by Tasos Katopodis/Getty Images for Samsung)
Day 1 del famosissimo festival in Chicago

E non è tutto: se si è possessori di un Samsung Galaxy si ha automaticamente il diritto di accedere ad un area VIP nel Galaxy Lounge per avere una viasuale mozzafiato del Samsung Stage e per assistere al meglio alle performance dei Radiohead, dei Red Hot Chili Peppers e di molti altri. Come se non bastasse la Samsung ha messo a disposizione in anteprima un numero limitato delle proprie videocamere Gear 360, acquistabili per tutti gli ospiti della zona VIP al prezzo di 349,99 $, permettendo di avere ricordi unici a 360 gradi del Lollapalooza. Inoltre Samsung 837 ha ospitato nella città di New York una performance speciale degli Years & Years, un’esperienza esclusiva in VR riguardante la storia dei 25 anni del Lollapalooza ed alcune performance provenienti dal Samsung Stage dell’evento di Chicago, per tutti coloro che non hanno potuto partecipare dal vivo. Fino ad ora abbiamo visto un grandissimo numero di eventi organizzati per pubblicizzare i nuovi dispositivi, ma, prima d’ora, nessuno aveva dato accesso a spettacoli live mandati in onda con l’aiuto della virtual reality. Quando le case produttrici organizzano questo tipo di eventi spesso capita di pensare che alcune attività siano organizzate forzatamente, ma per quanto riguarda musica e VR, grazie alla grandissima capacità di adattamento di entrambe le forme di intrattenimento, questa forzatura non si sente: musica e realtà virtuale sembrano essere fatte l’una per l’altra e pronte per collaborare nei festival futuri. Voi cosa ne pensate? Vi sarebbe piaciuto partecipare all’evento? Fateci sapere nei commenti.