Il tracking di Oculus non convince appieno nei primi setup

In questi ultimi mesi, mentre su console usciva il PlayStation VR, generando lunghe discussioni tra sostenitori e detrattori del visore di Sony, il mercato VR su PC è stato animato da una vicenda altrettanto calda ed interessante ma dai risvolti molto più tecnici: il confronto tra Oculus Rift e HTC Vive nel campo del room-scale tracking, ovvero il tracciamento della posizione degli arti e del corpo del giocatore all’interno di un ambiente ben delineato. Il visore di Valve e HTC offre questa possibilità già dal lancio grazie a una tecnologia denominata lighthouse, che si serve di due piccole stazioni di controllo per monitorare fedelmente la posizione dell’utente tramite dei laser, con buona precisione e consentendo allo stesso tempo una libertà di movimento piuttosto ampia. Oculus Rift consentirà di fare la stessa cosa tramite i due controller Touch, che debutteranno sul mercato questo mese. Nonostante le premesse siano buone, i risultati sono leggermente diversi. Come suggerisce Oculus stessa in due guide pubblicate nella pagina di supporto del sito dell’azienda, infatti, il tracking del Rift dovrebbe avere dimensioni ridotte in confronto a quello del Vive.

Ma i box lighthouse di HTC Vive sono davvero insostituibili?
Ma la tecnologia che sta dietro i box lighthouse di HTC Vive è davvero così insostituibile?

Facciamo un piccolo confronto tecnico: secondo HTC, con due basi collegate, il Vive consente di coprire un’area diagonale di 5 metri da un sensore all’altro, ed è necessario disporre di uno spazio minimo di 2 x 1,5 metri per usufruire di un corretto tracciamento. Oculus, invece, ha mostrato due set-up ancora sperimentali e non definitivi, uno con due sensori e l’altro con tre. Nel primo caso, questi ultimi vengono posizionati ad una distanza di 2,2 metri l’uno dall’altro, con un’area di gioco più piccola, all’interno della prima, di 1,5 metri di lato. Nel secondo caso, con tre sensori, le cose cambiano soltanto di poco: si arriva a coprire uno spazio totale di 3,2 metri, ma l’area entro cui è attivo il tracking è larga 2,5 metri. Questi due set-up, è bene ribadirlo, sono soltanto esempi e in futuro le cose potrebbero cambiare: ci sembra però complicato poter arrivare alle dimensioni dell’area di gioco di HTC Vive. Per voi 2,5 metri di lato sono sufficienti?