Il tracciamento oculare, in inglese eye-tracking, potrebbe rappresentare il prossimo step evolutivo per la realtร virtuale, ed Oculus, notoriamente pionieristica quando si parla di queste cose, lo sa benissimo. Ormai, perย molte persone non รจ piรน sufficiente avere un caschetto in testa per stupirsi, e noi siamo pronti a scommettere che, se nel 2016 la frase legata alla VR che si sentiva piรน spesso รจ stata wow, sembra tutto un altro mondo, nel 2018 sarร ย accidenti, ora la visuale segueย anche il mio sguardo?ย Questo per dire che la tecnologia progredisce molto velocemente, e, avendo a che fare tutti i giorni con una nuova tecnologia, nel giro di due anni non ci sembra piรน cosรฌ rivoluzionaria. Fortunatamente, l’innovazione nel campo della realtร virtuale non si ferma mai, e l’acquisizione della startup danese The Eye Tribe da parte di Oculus ne รจ una chiara dimostrazione.ย
https://www.youtube.com/watch?v=2q9DarPET0o
The Eye Tribe, fondata nel 2011, si รจ da subito fatta notare per la sua forte originalitร , che ha portato allo sviluppo di prodottiย estremamente innovativi: il primo a vedere la luce รจ stato un piccolo add-on hardware per cellulari, tablet e PC che consentiva agli utenti di dare diversi input ai loro dispositivi con il solo uso degli occhi. ย Nel corso degli anni รจย anche statoย fatto largo uso del foveated rendering di NVIDIA, tecnologia che consente di simulare la messa a fuoco dell’occhio umano, sfocando leggermente tutto quel che non si trova nel campo visivo e risparmiando, in tal modo, anche una notevole quantitร diย risorse di calcolo. A supporto di una simile tecnologia nel campo del tracciamento oculare, รจ nataย EyeProof analytics, una piattaforma cloud-based pensata per memorizzare e successivamente riuscire a prevedere in anticipo le aree dello schermo su cui gli utenti posano maggiormente il loro sguardo. Con questo curriculum e queste premesse รจ facile capire perchรฉ Oculus abbia acquisito l’azienda danese, in possesso di tecnologie molto interessanti per il futuro della VR. Con il rilascio degli Oculus Touch, l’intenzione della compagnia fondata da Palmer Luckey รจ quella di cambiare completamente, nei prossimi anni, i sistemi di controllo legati alla realtร virtuale.ย Il movimento meccanico delle dita su un controller, innaturale in un mondo che punta alla massima immersivitร e al coinvolgimento dell’utente, verrร totalmente eliminato e sostituito da gesti molto piรน spontanei, come il semplice spostamento dello sguardo.