Recensione Ace Combat 7: Skies Unknown

La serie Ace Combat ha avuto origine nel lontano 1995 ed è proseguita tra vari alti e bassi. Dopo aver preso una strada non troppo apprezzata dai fan di lunga data, Bandai Namco e Project Aces vogliono ora tornare al gameplay radicato nelle origini della serie, accompagnandolo a una trama accattivante scritta da Sunao Katabuchi e una splendida colonna sonora realizzata da Keiki Kobayashi. Addentriamoci quindi più in profondità nei cieli di Ace Combat 7: Skies Unknown.

La trama di Ace Combat 7 vede fronteggiarsi le forze dell’Osea e dell’Erusea, in una guerra con al centro l’International Space Elevator (ISEV), ascensore spaziale divenuto simbolo della pace tra i continenti. Ideato dal presidente dell’Osea Vincent Harling, lo Space Elevator ha lo scopo di distribuire l’energia solare sulla Terra in modo da aiutare la ricostruzione dell’Usea, regione fortemente colpita dalla caduta dell’asteroide Ulysses. Ritenendo che il vero obiettivo dell’Osea fosse quello di prendere il controllo del continente, il regno di Erusea dichiara guerra e conquista l’ascensore spaziale. È in questo contesto che si svolgono le vicende di Trigger, nome in codice del silenzioso personaggio da noi controllato. Il suo obiettivo iniziale come membro dello squadrone Mage è infatti proprio quello di riconquistare l’ISEV, benché alcuni importanti eventi lo condurranno a situazioni inaspettate.

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La particolarità della trama risiede nella varietà di prospettive, con due punti di vista diversi ma legati alla medesima situazione storica.

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La storia non ruota però esclusivamente intorno al nostro protagonista. Essa è raccontata sia attraverso cutscene, inserite solitamente tra una missione e l’altra, che tramite i collegamenti radio presenti durante il volo, i quali accompagnano attivamente gli eventi del gioco. Unica pecca di questi ultimi è la mancanza del doppiaggio in italiano, dettaglio che può inficiare sulla completa comprensione di tutti i dialoghi, essendo il giocatore principalmente concentrato sulle battaglie aeree. Le cutscene risultano invece sempre ben realizzate e caratterizzate da una regia di qualità, a partire dal filmato iniziale, poetico e di grande impatto. Fin da subito conosciamo il personaggio di Avril, ragazza talentuosa appartenente ad una famiglia di piloti e il cui defunto padre era arruolato nella forza di difesa aerea dell’Osea. La particolarità della trama risiede proprio nella varietà di prospettive, in quella sorta di senso di distacco tra ciò che giochiamo e ciò che vediamo attraverso le scene animate, due punti di vista diversi ma legati alla medesima situazione storica. La narrazione in definitiva funziona e riesce a rimarcare ottimamente i momenti più importanti, anche grazie alle splendide musiche di accompagnamento.

Ace Combat 7
Spesso può essere utile sfruttare le nuvole a proprio vantaggio, a patto di stare attenti a possibili congelamenti.

Ace Combat 7 si identifica da subito come un gioco adatto sia ai veterani della serie che ai nuovi arrivati. È possibile infatti scegliere tra i comandi standard e quelli esperto, con questi ultimi che consentono di muoversi più liberamente nel cielo virando tramite rollio e beccheggio. Qualunque sia il l’opzione scelta, il feeling con il volo e con le meccaniche di gioco risulta intuitivo e il tutto è abbastanza semplice da padroneggiare. Non godono però della stessa facilità le missioni, o almeno quelle avanzate, le quali anche a difficoltà normale possono dare qualche problema ai giocatori non troppo navigati del genere, anche per qualche checkpoint non collocato benissimo. Si tratta comunque di una difficoltà non troppo frustrante e dai fallimenti si è in grado di capire quali soluzioni adottare per superare una sezione specifica. Gli incarichi che saremo chiamati a completare sono abbastanza vari, anche se da quel punto di vista si poteva fare ancora di più. Tutto sommato però la varietà è soddisfacente, tra missioni in cui dovremo difendere un obiettivo, altre di scorta ecc. Alcune volte, nelle “battaglie annientamento”, sarà necessario distruggere i nemici per raggiungere un punteggio prestabilito, cosa che dà prova dell’orientamento arcade e classico che vuole mantenere la saga.

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Il meteo, grazie alla tecnologia TrueSKY, assume un ruolo decisamente più rilevante.

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Altro elemento fondamentale che contribuisce alla pluralità di situazioni appartenenti al titolo sono le ambientazioni e il meteo. Quest’ultimo, grazie alla tecnologia TrueSKY, assume un ruolo decisamente più rilevante. Le nuvole hanno pregi sia per quanto riguarda la parte tecnica che per il gameplay in sé. Sfrecciando attraverso esse l’interfaccia si modificherà con delle goccioline d’acqua e, nel caso si resti troppo tempo al loro interno, il proprio aereo si congelerà sempre di più. Durante le tempeste, i fulmini possono invece renderci la vita difficile interferendo anche con l’HUD del gioco. Il tutto riesce a immergere maggiormente il giocatore nell’atmosfera di Ace Combat. Le nubi aprono poi a diverse strategie, dato che consentono di nascondersi dai missili nemici o di sorprenderli. Alcune missioni sfruttano intelligentemente proprio questa novità, chiedendo al giocatore un approccio più stealth.

Ace Combat 7
Tramite questo diagramma è possibile accedere a nuovi aerei e potenziamenti utili in combattimento.

Nei cieli di Ace Combat 7 si può sfrecciare con un’ampia varietà di aerei, differenti sia esteticamente che per caratteristiche legate a velocità, maneggevolezza, armi trasportabili e altri fattori. Il luogo a cui fare riferimento in questo caso è sicuramente l’Albero degli Aerei, sezione in cui sono riportati tutti i velivoli acquistabili, con compresi armamentario e pezzi utili a migliorare le loro capacità. I PRM, la valuta con la quale comprare il tutto, si accumulano completando missioni o gareggiando in qualche partita multiplayer, e ciò che ricaviamo aumenta in base alle nostre prestazioni e al grado ottenuto. Parlando proprio delle modalità competitive, esse permettono di sfidare altri utenti in battaglie tutti contro tutti oppure di partecipare al classico Deathmatch a squadre, in cui si affrontano due team composti da quattro giocatori. Il multiplayer risulta abbastanza apprezzabile, benché non sia molto corposo e sia migliorabile in diversi aspetti.

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Sicuramente le musiche che accompagnano cutscene e scontri sono tra i pregi più grandi del prodotto targato Project Aces.

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Grazie all’utilizzo dell’Unreal Engine 4 Ace Combat 7 si difende abbastanza bene dal punto di vista grafico, regalando scorci interessanti e una discreta visibilità degli elementi in lontananza. Il dettaglio purtroppo scende se ci avviciniamo alla terraferma, la quale appare in quel caso di minor qualità. Musicalmente parlando, il titolo gode di una colonna sonora di gran livello e adatta alla sua atmosfera. Le tracce realizzate da Keiki Kobayashi, già compositore di altri episodi della serie, sono veramente ispirate, e alcune di esse quasi memorabili. Sicuramente i brani che accompagnano cutscene e scontri sono tra i pregi più grandi del prodotto targato Project Aces. Come accennato in apertura, avendo giocato al titolo su PlayStation 4, non possiamo esimerci dallo spendere qualche parola riguardo le tre missioni in realtà virtuale esclusive della console Sony. Sebbene rappresentino solo una piccola parte dell’esperienza generale, le missioni in VR regalano bellissimi momenti. La sensazione è proprio quella di pilotare un aereo in prima persona, e l’immersione è praticamente totale. Tecnicamente, come ovvio che sia, il gioco ne risente un po’ e inoltre il tutto è abbastanza pressante a livello fisico, visto il genere di esperienza. È chiaro che non rappresenta la parte portante del pacchetto, ma per chi è in cerca di questo tipo di avventure la parte VR aggiunge certamente un qualcosa in più.

Ace Combat 7: Skies Unknown segna un ottimo ritorno alle origini per la serie, che farà felici gli appassionati di vecchia data. Allo stesso tempo, grazie alle sue meccaniche accessibili e ad una storia godibile anche senza conoscere alcuni retroscena, è apprezzabile anche dai nuovi arrivati. Al netto di qualche difetto il prodotto riesce a divertire con un gameplay frenetico ma anche ragionato, evoluto nella sua formula dall’introduzione della tecnologia TrueSKY, la quale permette di avere un meteo dinamico che migliora il titolo sia tecnicamente che per quanto concerne la giocabilità, rendendo i cieli di Ace Combat ancora più vivi.