E3 2015: Gli awards di VMAG

[dropcap size=big]L[/dropcap]L’E3, la nota kermesse di videogiochi, è terminato da poco più di una settimana e seppur le porte del convention center di Los Angeles si siano chiuse in data giovedì 18, le succulenti novità mostrate non possono essere confinate all’interno della location americana. Lì dove finisce l’opera degli sviluppatore e dei pubblisher, inizia infatti quella di giornalisti internazionali, ma anche semplici appassionati del medium videoludico, che riuniti sotto il vessillo comune dei videogiocatori si ritrovano a tirare le somme e a valutare quanto mostrato. Noi di VMAG non vogliamo ovviamente essere da meno, e per celebrare l’edizione 2015, la prima a cui abbiamo preso parte come redazione, vogliamo commemorare le opere che più ci hanno colpito con l’assegnazione di personali premi.

Senza ulteriori indugi quindi, lasciamo parlare ciò che, indipendentemente dall’edizione annuale o dalle generazioni che passano, dovrebbero essere e sempre rimanere i protagonisti dell’Electronic Entertainment Expo: i videogiochi.

AwardCopertina

[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR CONFERENZA[/su_heading][su_animate type=”fadeInLeft”]

migliorconferenza

Sony

Volendo stilare un bilancio generale, l’edizione 2015 dell’E3 ci ha visti partecipi di un buon livello complessivo delle varie press conference, con i vari organizzatori che hanno giocato le proprie carte in maniera intelligente, seppur non senza qualche pecca. La conferenza Sony è però quella che più, a nostro parere, ha saputo intrattenere grazie alla presenza di vere e proprie sorprese, titoli non ancora annunciati e contenuti esclusivi per le versioni PlayStation 4 dei giochi multipiattaforma. Non si è trattato di certo di uno show perfetto, macchiato forse dall’assenza quasi totale di un supporto alla console PlayStation Vita e dalla presenza di una line up proiettata troppo verso il futuro, ma a livello di intrattenimento lo spettacolo messo in scena da Sony è stato sicuramente di prima qualità e in grado di canalizzare su di sé uno smodato quantitativo di attenzioni, siano esse provenienti dal pubblico in sala che da parte di chi seguiva le conferenze via internet.

Runner-up:
Bethesda
Microsoft

[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR TITOLO INDIE[/su_heading][su_animate type=”fadeInLeft”]

migliorindie

Unravel (Coldwood)

Electronic Arts incontra lo studio Coldwood: la favola del gigante dell’industria dei videogiochi che si unisce ai piccoli sviluppatori indipendenti svedesi. Da queste suggestive premesse ci potrebbe aspettare il disastro o la meraviglia, ma per fortuna la seconda ipotesi è quella che è stata confermata dai fatti. L’opera del team Coldwood non solo si è rivelata essere il titolo indie di migliore qualità, ma anche una delle sorprese più piacevoli dell’intera fiera di Los Angeles, forte di una creatività artistica di altissimo livello e di una presentazione in fase di pubblicizzazione del gioco davvero sentita e che ha permesso all’amore e all’impegno profusi nel gioco da parte degli sviluppatori di palesarsi con dirompente forza. I meriti di Unravel non sono però solo sentimenti e emozioni trasmesse, ma anche il possedere un gameplay che, pad alla mano, si è dimostrato essere semplice ma intrigante: un titolo che ruota intorno ad una singola meccanica, la composizione di fili di lana del minuto Yarnie, ma dalle mille applicazioni.

Runner up:
Beyond Eyes
Cuphead

[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR ESCLUSIVA XBOX[/su_heading][su_animate type=”fadeInLeft”]

miglioresclusivaxboxone

Halo 5: Guardians (343 Industries)

I meriti di una serie come quella di Halo sono innegabili, non solo nei confronti di ciò che Master Chief e compagni hanno apportato alle console Microsoft ma anche, e soprattutto, considerando come tale gioco sia riuscito a rivoluzionare il mondo dei first persoon shooter. Per questo motivo comprendiamo bene come lo studio 343 Industries possa sentirsi soggiogato dalle responsabilità nei confronti dell’opera originariamente in mano a Bungie, un peso che però non sembra frenare la dedizione e l’impegno che gli sviluppatori con sede a Redmond riversano nella loro nuova creazione, Halo 5: Guardians. Dopo un quarto capitolo leggermente al di sotto delle aspettative, che siate in cerca di un’esperienza per giocatore singolo, una che vi metta in competizione contro sconosciuti o in cooperazione con i vostri amici, quanto presentato da 343 Industries sembrerebbe fare al caso vostro.

Runner up:
Gears of War 4
Rise of the Tomb Rider
Sea of Thieves

[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR ESCLUSIVA SONY[/su_heading][su_animate type=”fadeInLeft”]

miglioresclusivasony

Horizon Zero Dawn (Guerilla Games)

Abbiamo forse già detto come la conferenza Sony sia stata uno spettacolo pieno di intrattenimento e sorprese ? Uno dei protagonisti di questa impresa è stata sicuramente la nuova IP di Guerrila Games, Horizon Zero Dawn. Pur partendo da premesse non propriamente originali, l’opera in questione ha colpito l’intera platea di videogiocatori con un trailer e una demo giocata che ci hanno permesso di ammirare un comparto tecnico impreziosito da uno artistico notevolmente curato. Le meccaniche da action Gdr, l’ambientazione open world e quel poco che abbiamo potuto vedere di quest’ambientazione post apocalittica dominata dalle macchine, ci hanno letteralmente affascinato e catturato tanto da rendere l’ultima fatica di Guerrila Games una delle opere più attese dagli utenti PlayStation 4. Bisognerà aspettare sino al 2016 prima di poter immergersi nella tecnologica natura di Horizon Zero Dawn, ma già ad ora le aspettative sono altissime.

Runner up:
Dreams
Uncharted: A thief’s End
The Last Guardian

[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR ESCLUSIVA NINTENDO[/su_heading][su_animate type=”fadeInLeft”]

miglioresclusivasony

Xenoblade Chronicles X (Monolith Soft)

Proprio come fu per Xenoblade Chronicles per Wii, questa nuova fatica frutto del genio di Tetsuya Takanashi sembra voler puntare a spingere la console Nintendo allo stremo delle sue possibiltà. Se le vendite su suolo nipponico, luogo in cui il gioco è già stato commercializzato, confermano la bontà delle intenzioni del creativo giapponese e del marchio Monolith Soft, ormai una vera e propria garanzia, i giocatori occidentali hanno potuto consolarsi nel corso dell’E3 con l’annuncio della data di uscita del gioco in Europa e America, fissata per dicembre dell’anno in corso. Le collaudate meccaniche della serie Xenoblade/Xenosaga si apprestano quindi a tornare in grande spolvero, portandoci sul pianeta Mira, completamente da esplorare grazie anche all’aggiunta dei Mech liberamente pilotabili. Xenoblade Chronicle X, ad ora, appare quindi come il canto del cigno della console Wii U, un gioco dalle grosse potenzialità e responsabilità.

Runner up:
Fire Emblem: Fates
Star Fox Zero
Super Mario Maker

[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR TITOLO PC[/su_heading][su_animate type=”fadeInLeft”]

migliortitolopc

Beyond Eyes (Tiger & Squid)

Qualcuno farà di certo fatica a definire Beyond Eyes un videgioco e, per definizione, la creazione Tiger & Squid sarà destinata ad attirare su di sé lodi e critiche in egual misura. Non tutti saranno infatti capaci di percepire la profondità dell’avventura di Rae, ragazza privata dalla vista in tenera età, costretta dalla sorte ad avventurarsi in un mondo a lei sconosciuto. Una moltitudine di persone si fermerà probabilmente all’apparente assenza di un solido gameplay o di quello che appare essere un vero e proprio senso di sfida, ma noi di VMAG abbiamo voluto andare oltre e premiare Beyond Eyes come un pregevole e bellissimo racconto, una promettente favola, un acquerello che si dipinge dinnanzi agli occhi di chi gioca. Un’opera coraggiosa ma l’industria videoludica, per rimanere tale e poliedrica nei suoi intenti e nelle sue offerte, ha bisogno anche di creazioni come Beyond Eyes.

Runner up:
Rising Storm 2
Take on Mars
XCOM 2

[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR ESPERIENZA MULTIGIOCATORE[/su_heading][su_animate type=”fadeInLeft”]

miglioresperienzamultigiocatore

Call of Duty: Black Ops III (Treyarch)

Anno che viene, Call of Duty che trovi. Se per alcuni il prossimo capitolo della serie che più di tutte incarna la definizione di blockbuster risulterà una passabile esperienza, gli appassionati delle produzioni Treyarch e Activision dovrebbero tenere d’occhio la terza iterazione del capitolo Black Ops. La nostra prova multigiocatore in quel dell’E3 ha infatti messo in luce un feeling delle armi più responsivo per il giocatore e di miglior qualità, un level design maggiormente curato e un bilanciamento, che nonostante non sia possibile studiare completamente in una demo, risulta già da ora convincente. Call of Duty quindi si appresta a tornare in virtù di tutte le esperienze accumulate negli anni passati, e questa non è di certo una novità, ma sembra farlo riproponendo una sua personale formula segreta in grado di stregare con il suo stile di gioco frizzante, frenetico e competitivo

Runner up:
Rainbow Six: Siege
The Division
Fable Legends

[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR TECNOLOGIA HARDWARE[/su_heading][su_animate type=”fadeInLeft”]

migliornuovatecnologiahardware

Xbox One Elite Wireless Controller (Microsoft)

La VR si avvicina a grandi passi e, che piaccia o no, è ormai una realtà concreta, tangibile e, soprattutto, quantomai vicina alla vita di ogni videogiocatore. Se tutti gli esponenti dell’industria videoludica stanno saltando sul carrozzone per colonizzare il nuovo mondo del virtuale o della realtà aumentata, non è ancora giunto il mondo di abbandonare le vecchie tradizioni alla mouse e tastiera o pad alla mano. A ricordarci ciò è anche il nuovo Xbox One Elite Wirelless Controller, vero e proprio gioiello di periferica in grado di migliorare l’ottimo lavoro già fatto con i controlli utilizzabili per giocare ai prodotti Xbox One. Nonostante il prezzo elevato (149 dollari negli Stati Uniti), il controller in questione sembra offrire davvero una sensazione “premium” in grado di adattarsi ad ogni esperienza grazie al suo elevato grado di configurabilità in base alle preferenze del giocatore. Se tutto ciò, unito alla sua leggerezza e alle sue uniche caratteristiche, non dirà poi molto ai vari “giocatori della domenica”, per tutti coloro che sono interessati al lato competitivo del gaming il nuovo Xbox One Elite Wirless Controller non risulterà essere di certo una rivoluzione, ma bensì un enorme passo avanti e miglioramento di ciò che possono già stringere tra le mani.

Runner up:
HoloLens
Project Morpheus

[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR ESPANSIONE[/su_heading][su_animate type=”fadeInLeft”]

migliorespansione

Guild Wars 2: Heart of Thorns (ArenaNet)

In un’epoca di add-on, espansioni e DLC l’edizione annuale dell’E3 non ha potuto ignorare il costante aumento di contenuto aggiuntivi dedicati ai nostri giochi preferiti. Ovviamente noi di VMAG non siamo stati da meno e abbiamo voluto premiare la prima espansione di Guild Wars 2, Heart of Thorns, come migliore della sua categoria. Certo è che gli sviluppatori di ArenaNet ic hanno fatto patire per molto tempo, considerando come la versione base del gioco sia uscita ben 3 anni fa, ma a quanto pare, almeno, ne è valsa la pena attendere. Heart of Thorns va infatti ad approfondire sia il PvE che il PvP del titolo, con particolare attenzioni a tutte le sfiziose novità dedicate al mondo delle gilde.

Runner up:
Pillars of Eternity: the White March
Arma III: Tanoa
Final Fantasy XIV: Heavensward

[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR GIOCO DELLA FIERA[/su_heading][su_animate type=”fadeInLeft”]

migliorgiocodellafiera

Final Fantasy VII (Square Enix)

E’ possibile assegnare il riconoscimento di miglior gioco della fiera ad un filmato, tra l’altro in computer grafica ? La risposta è ovviamente no, ma si badi bene poichè Final Fantasy VII, ad ora, non è solo una semplice cinematic ma bensì una speranza che finalmente, dopo tanti anni di attesa, sembra concretizzarsi. Proprio come Half Life 3 e Shenmue 3, la produzione di Hiroobu Sakaguchi ha tenuto per quasi vent’anni in scacco il cuore degli appassionati, tentandoli con il miraggio di un remake o un remastered. L’E3 di quest’anno ha mostrato che ciò non è solo un’illusione, ma un realtà che, anche se futura, arriverà riproponendo il Final Fantasy più venduto, nonchè uno dei giochi di ruolo più diffusi al mondo. La riproposizione del capitolo numero VII della fantasia finale non viene quindi premiato per le sue qualità, ancora sconosciute, ma bensì per la capacità che ha avuto di saper risvegliare ciò che in gergo tecnico viene definito come “hype” e di aver stupito con una sorpresa quasi puerile (nel senso più semplice e positivo del termine), chiunque abbia anche solo sentito il nome del gioco. Per i giorni a seguire dal suo annuncio, ma anche a partire dai minuti successivi, la rete è stata invasa da meme, video, compilation di reazioni all’annuncio del “nuovo/vecchio” Final Fantasy VII, tutti elementi che hanno creato un grande carosello di aspettative, speculazioni, timori, paure e emozioni. Quest’opera non è stata quindi un gioco per noi, e allo stato attuale sarebbe forse troppo pretenzioso definirlo tale, ma una vera e propria esperienza.

Runner up:
Unravel
Horizon Zero Dawn
FallOut IV
Uncharted IV