Rocket League: guida per principianti

Bene, bene, bene. Se siete entrati in questo articolo un motivo ci sarà. Fatemi indovinare: avete scaricato anche voi Rocket League gratis questa settimana? E magari volete anche iniziare a capirci qualcosa in più per imparare le basi e diventare dei pro? Siete nell’articolo giusto, o meglio, nella guida giusta. Diciamo che, come vostro coach, posso solo dire di avere un’esperienza diluita in 4 anni che ammonta ad un livello complessivo pari all’80. Sono una pro? No, direi proprio di no. Ma allora perché sono qui a spiegarvi come giocare a Rocket League? Perché non ho mai imparato a volare e uso ancora la Ball Cam come se fosse la mia migliore amica. In parole povere sto al vostro stesso livello, dato che lo avete appena scaricato, ma so già come muovermi per aumentare quei bei XP che vi servono per salire di grado. Pensate ancora che sia la solita guida ai principianti? Beh, starà a voi decidere. Sappiate solo che questi sono i consigli che mi hanno fatto arrivare in competitiva alla Divisione I Oro. E con questo terminano le premesse e inizia la vera guida. Buona lettura!

Avvertenze: leggere attentamente questo promemoria. Non aspettatevi di diventare dei pro con questa guida. Io sto solo dando consigli, non faccio miracoli. (Anche perché persino io ne avrei bisogno)

Rocket League: Scegli bene la macchina

Partiamo dal principio. Proprio dalle basi, ovvero la prima cosa che vi fa fare Rocket League appena entrati. Allora, premettendo che nessuna auto è più veloce o resistente delle altre, possiamo ammettere che alcune sono più adatte al volo e altre a stare in porta. Ma lo volete un consiglio che poi troverete anche più tardi? Dimenticatevi di volare! Almeno per questa guida. Quindi, per iniziare a muovere i primi passi nel mondo ca-r-cistico più strambo che ci sia, vi do un piccolo consiglio. La macchina che sceglierete non dovrà essere solo bella, per quello c’è tempo. Dovete abituare gli occhi. In che senso? Dovete cercare il modello che vi da meno fastidio mentre giocate. Quello meno ingombrante, ma che non vi prendete nemmeno durante le azioni più adrenaliniche e frenetiche. Perché andremo abbastanza veloci durante le partite, schizzando a destra e sinistra per cercare di prendere quella palla esplosiva.

Io, personalmente, mi sono sempre trovata bene con l’Octane. Questo perché è una delle auto basic, che trovate in qualsiasi versione di Rocket League. È perfetta per iniziare perché è piccola, compatta e anche aerodinamica. Cosa volete di più? Se pensate che vi serve spendere soldi per la macchina di Ritorno al Futuro o la Batmobile, fatevi prima un giro con l’Octane, non ve ne pentirete. Ci sarà un motivo se persino i pro di fascia alta la usano anche per volare, no?

La parte più comoda dell’Octane è che andando verso la palla e premendo due volte :x: arriverete a colpirla con l’alettone dietro. Avendo un posteriore di queste dimensioni l’auto vi garantisce un tocco leggero anche quando saltate in ritardo, in modo da bloccare il pallone al centro del campo e, perché no, farlo carambolare dritto in porta. Altra chicca di questa piccola vettura sono i movimenti circolari che è possibile compiere quando si è a mezz’aria. Un ottimo modo per usarli è premere :x:  una volta verso la palla e poi la seconda decidendo la traiettoria a destra/sinistra in base alla direzione che volte darle. Calcolate che la direzione sarà opposta a dove mirerete, in modo da creare uno strano effetto e fingere con gli avversari.

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Rocket League: Primi passi – Non Classificata

In Rocket League ci sono un sacco di tipi di partite diverse. Ma noi, oggi, parleremo solo delle Classificate e Non, per restare più tranquilli. Anche perché come pretendete di diventare bravi a ca-r-cio se giocate a pallacanestro o a hockey con le macchine? Esatto, non lo diventate. Quindi seguite questo consiglio e iniziate con una partita Non Competitiva. Certo, qui la gente entra e esce dal server come se avesse la tessera dell’ATAC, ma come dare loro torto? Qui non perdi punti e non scendi di rango, semplicemente non ottieni XP. E, credetemi quando dico che non importa a nessuno perdere qualche punto esperienza quando l’unica esperienza che stava vivendo in quella partita era perdere con dei compagni che nemmeno provavano a segnare, e quando si muovevano facevano autogol. Non dico che, quindi, questi tipi di partite siano da evitare come la peste. Dico solo che quando sarete un po’ più “bravini” vi conviene entrare subito in Classificata. Anche lì ci sono i classici “geni” che abbandonano per rage quit o che hanno il ping così alto da essere totalmente inutili, ma ne troverete di meno rispetto all’altro tipo di partita. E questo è già qualcosa.

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Rocket League: Primi passi – Classificata

Ah, le partite Classificate, quanto sono belle? Sono orribili, davvero, ma non riuscirete a farne a meno. All’inizio affronterete gente del vostro livello, più o meno, quindi potrebbe anche andarvi bene per qualche game. Ma poi inizierete a perdere. Inizierete persino a pensare che l’Octane non fa al caso vostro. Penserete anche che non vi è mai piaciuta e che i miei consigli non servono a nulla. Ed è qui che sceglierete davvero la vostra auto. Se non avete avuto questi dilemmi, non ancora perlomeno, restate con l’Octane, è una buona compagna all’inizio e anche dopo se non date di matto. Quando inizierete a pensare che quell’auto non fa più per voi, avrete più o meno capito quale sia quella che potrebbe davvero diventare la vostra vettura definitiva. Chiariamoci, potete cambiarla anche in ogni partita, ma poi vi affezionerete e, come già detto, vi farete l’occhio con quella determinata auto e sarà difficile, ma non impossibile, abituarvi ad un altro modello. Quindi, una volta entrati in Competitiva, possiamo iniziare a pensare di darvi qualche consiglio in più per giocare da veri principianti pro.

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Rocket League: Volare? Chi ne ha bisogno?

Okay, arriviamo alla parte più interessante della guida, quella con i veri consigli. Se state iniziando adesso a giocare a Rocket League oppure non avete mai imparato e volete migliorare le vostre skill, la cosa migliore da fare è questa: non imparate a volare. Imparate prima a saltare. Se la palla è troppo in alto per voi e non sapete come prenderla, allontanatevi. Non per fingere di non essere abbastanza vicini per prenderla, ma per stare in attesa. In attesa che scenda. Perché, come la gravità vuole, anche in Rocket League tutto quello che sta su deve prima o poi scendere. E quando accade, dovete essere i primi a prenderla. Come? Semplicemente saltando. Avete ben due balzi a disposizione e se distanziati con criterio, vi faranno arrivare abbastanza in alto, prima degli altri. Basta dare un semplice colpetto al pallone per fargli cambiare traiettoria e salvare la vostra porta da un gol rovinoso o per segnare. Gli altri non se lo aspetteranno e voi avrete comunque fatto la vostra piccola azione per salvare palla. Tutti saranno felici. Pregate solo che il vostro compagno sia abbastanza intelligente da andarla a riprendere al posto vostro.

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Rocket League: Non sprecare il Boost, salta!

Il Turbo, o Boost, è un toccasana. Ma è poco e va utilizzato al meglio delle sue capacità. Questo risparmio è possibile in due modi. Quando dovete recuperare una palla troppo lontana dalla vostra posizione e che sta per andare in porta, la cosa migliore e più veloce non è usare il Boost, ma saltare. Ebbene sì, col doppio-salto (:x: + :x:) arriverete più velocemente verso il pallone. Se poi prima usate un minimo di Turbo, l’azione si velocizza ancora di più e la macchina ha comunque abbastanza equilibrio per farvi avanzare senza andare in giro per il campo a caso.

Questa era la prima opzione, la seconda è smetterla di andare sempre verso le zone degli angoli, dove il Boost si rigenera al 100%.  Prendete quelle più piccole e saltate (:x: + :x:), come vi ho detto prima, per raggiungere l’altra area gialla. E così via. Non c’è trucco non c’è inganno. In men che non si dica riavrete il Turbo al massimo.

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Rocket League: Fermo, quella palla non è tua

Lo so, anche io all’inizio andavo dappertutto pur di toccare palla, ma non funziona così. Ci sono dei ruoli in Rocket League, soprattutto quando si è in tanti. Quando giocate 1 vs 1 vale la regola che dovete fare tutto voi. Altrimenti perderete. Ma, per il resto, dovrete imparare a stare in posizione. Partendo dal fischio iniziale. Quando vedete che alcune auto sono in diagonale e voi state lontani da loro, non partite! Non è il vostro turno di fare il Primo Tocco. Fate andare loro. Voi state in porta e recuperate quanto più Boost potete. Vi servirà dopo. Poi, invece, quando siete in 2 vs 2 e siete lontani dalla palla tanto quanto il vostro compagno, vi consiglio di chiamare palla. Come? Con quella bella cosa che si chiama Chat. Non dovete mettervi a scrivere. Usate i comandi. Tramite le freccette potete comunicare. Inoltre, c’è una chat che solo i membri della squadra possono usare (quella che si azione con ). Da lì potete capire chi deve andare in attacco e chi deve restare in difesa.

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Per questa guida è tutto, speriamo che questi consigli vi possano aiutare durante le vostre avventure in Rocket League. Noi come sempre vi ringraziamo e vi aspettiamo per le prossime guide!

Se ancora non l’avete fatto, vi consigliamo di leggere anche queste nostre guide su Rocket League: