Rise of Incarnates ci ha provato… ma non ce l’ha fatta

Di questi tempi, sviluppatori grandi o piccoli si cimentano tutti nel provare a lasciare il loro indelebile segno nel grande e variegato universo dei giochi free to play. Purtroppo per i protagonisti di questa storia però, tale mercato non è tutto rose e fiori e per ogni League of Legends, Dota 2 o Team Fortress 2 vi è anche chi non ce la fa e chiude i battenti. È questo il caso di Rise of Incarnates, titolo sviluppato da Bandai Namco Entertainment e che, dopo soli 4 mesi dal lancio, si ritrova a gettare la spugna.

Il gioco, un frenetico picchiaduro multigiocatore, è stato presentato con grande orgoglio all’inizio del 2014, ha fatto capolino all’E3 del medesimo anno e ha poi iniziato ad ospitare utenti da luglio. Bandai Namco sembrava avere grandi piani per il proprio pupillo, annunciando addirittura una serie di graphic novel e fumetti ispirati alla serie e in collaborazione con Marvel, ma oggi ecco arrivare l’annuncio: Rise of Incarnates cesserà di esistere questo dicembre. Fino ad allora, tutti i personaggi giocabili sono sbloccati e non sarà più possibile acquistare crediti di gioco con cui fare acquisti.

Al di là dell’accoglienza forse un po’ tiepida del grande pubblico, è un vero peccato che un titolo dall’offerta originale come Rise o Incarnates sia costretto a chiudereCondoglianze a Bandai Namco Entertainment quindi, che perde un valoroso soldato nella fitta e spietata giungla dei free to play.