Pokémon GO: la risposta di Niantic alla community in rivolta

Pokémon GO è sempre stato un gioco incentrato sul movimento. Bisogna spostarsi per la propria città per trovare i Pokémon e le palestre. Con l’arrivo della pandemia, però, il gioco di Niantic ha dovuto affrontare una situazione in cui il concept inventato per Ingress e poi applicato al gioco di casa Nintendo, non era più utilizzabile, non come prima almeno. Questo ha portato la software house americana a dover rivedere alcuni elementi di gameplay. Tra questi uno che ha fatto molto parlare di sé in questi giorni, ovvero il cambiamento della distanza di interazione con PokéStop e palestre aumentata a 80 metri. Recentemente, siccome la situazione di emergenza COVID-19 si è abbastanza ridotta, si è deciso che questa misura sempre vista come temporanea dalla compagnia, potesse essere finalmente ritirata. La community però, alla notizia di un ritorno alle origini, si è fatta subito sentire, formulando una letter aperta rivolta proprio a The Pokémon Company e Niantic nella quale si richiedeva di mantenere la situazione del gioco esattamente come è stata negli ultimi mesi, lasciando intendere che in caso contrario il gioco sarebbe stato boicottato. La risposta della compagnia non si è fatta attendere. Infatti, in una sua lettera aperta, Niantic ha risposto in un modo considerato da molti patetico. La compagnia infatti avrebbe detto, prendendo in giro la community del proprio gioco, che era “onorata” di aver ricevuto la risposta della community e che la “ascolta, affermando che non tutti i giochi possono vantare una tale fanbase per poi continuare affermando che avrebbero attivato una task force apposita per analizzare questo problema e che ulteriori notizie sarebbero state rilasciata prima della prossima stagione in avvio il 1 settembre.

È evidente a molti che questo risulta solo un modo per prendere tempo mentre l’annullamento della misura viene applicato via via in tutto il mondo, partendo da paesi come gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda, come anche specificato nella lettera della compagnia. La risposta di alcuni utenti su Twitter è stata che limitarsi all’ascolto non è la risposta adatta ad una community grande come quella di questa ma anche di qualsiasi altro.

Fonte: VG247

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