Strange World – Un Mondo Misterioso Recensione| Dopo i successi di Big Hero 6, Oceania e Raya e l’ultimo drago; Don Hall torna a dirigere un film della Walt Disney Animation Studios. La sua nuova opera chiamata Strange World – Un Mondo Misterioso uscirà al cinema il 23 novembre ma noi di Vigamus Magazine abbiamo avuto l’occasione di vederlo in anteprima.
Durante quest’ultima, oltre al regista, erano presenti anche: il co-direttore Qui Nguyen, il produttore Roy Conli, le voci italiane Francesco Pannofino, Marco Bocci, Lorenzo Crisci e gli autori del brano “Antifragili” Federica Abbate e Michele Bravi. Tutti hanno parlato della loro esperienza e di alcuni retroscena del film; ma ora non perdiamoci in chiacchere e partiamo all’avventura!!!
Strange World: grazie papà
Come abbiamo potuto vedere dai vari trailer, i protagonisti di questa avventura sono i membri della famiglia Clade; e proprio la famiglia è uno dei temi centrali di questo lungometraggio. Il regista è riuscito a collegare la sua vita al film creando dei rapporti veritieri e sensati tra i vari personaggi.
Questo tipo di caratterizzazione è fondamentale poiché rende il film estremamente attuale e permette a tutti gli spettatori di immedesimarsi facilmente almeno in un personaggio; dopotutto nella storia vengono rappresentate 3 generazioni diverse a confronto, ognuna con le sue idee e con i suoi metodi.
Strange World invita i genitori ad essere migliori con i propri figli, ciò che un tempo poteva sembrare giusto per noi, magari non è adatto ai nostri figli o al mondo in cui dovranno vivere. Noi di VMAG inoltre abbiamo anche gradito il metodo con cui sono stati trattati vari temi sensibili.
È risaputo che alcuni film Disney del passato mostrassero scene che oggi vengono viste male dall’attuale società, il regista Don Hall ha quindi voluto precisare che ogni film è legato alla sua epoca e che per questo motivo non vanno mal giudicati ma bensì presi come spunto per rinnovarci.
In seguito ha aggiunto che questo film vuole rispecchiare l’attualità ma vuole anche lasciarci dei messaggi utili per quello che potrebbe essere il nostro futuro. Ciò è dimostrato dal fatto che i temi sensibili precedentemente citati vengono trattati come se fossero la normalità, come è giusto che sia.
La stranezza la fa da padrone
Ormai Disney ci ha abituato a prodotti animati strabilianti, soprattutto dal punto di vista grafico; ma ciò non significa che non si possa apprezzare il fattore estetico. Strange World, proprio come suggerito dal nome, porta sul grande schermo un mondo fantastico, per noi molto strano, che ci affascina con i suoi paesaggi e le sue creature nonostante la nostra impossibilità di comprenderlo totalmente.
Lo spettatore avrà la sensazione di scoprire continuamente qualcosa di nuovo, proprio come i protagonisti, e ciò andrà a stimolare la sua curiosità e la sua voglia di conoscere. Ciò ovviamente ci farà stare sempre incollati allo schermo attendendo il prossimo paesaggio o la prossima creatura.
Come si potrebbe analizzare un film Disney senza parlare delle sue musiche? Strange World ci offre delle musiche che si sposano benissimo con quello che viene mostrato a schermo. Ciò vale anche con le tracce localizzate in italiano, tutte ben realizzate e con temi che rispecchiano quelli trattati dal lungometraggio.
Strange World: un paradiso sporcato
Purtroppo il film non è tutto rose e fiori, o meglio…blob senzienti e strani uccelli, il fatto di mostrare continuamente moltissime novità a schermo riesce sicuramente a non far perdere la concentrazione allo spettatore, ma ha anche un effetto negativo. Purtroppo molte delle creature o dei luoghi che vedrete in Strange World non verranno mai approfondite, così facendo la nostra curiosità non verrà mai saziata pienamente. Anche se speriamo nell’arrivo di un merchandising in grado di approfondire o di colmare alcune mancanze.
Il problema principale, purtroppo o per fortuna, è presente solo nella versione localizzata in italiano, infatti stiamo parlando del doppiaggio. Come già anticipato da tempo, sapevamo già che nel cast di doppiatori del film ci sarebbero stati dei talent, ovvero personaggi famosi ma che non fanno di mestiere il doppiatore.
Nonostante l’impegno di quest’ultimi, purtroppo alcuni personaggi risultano avere un doppiaggio poco piacevole. Ciò risulta più evidente del solito anche a causa della presenza di ottimi doppiatori all’interno del cast, come Francesco Pannofino, che quindi aumentano il gap.
È un mondo strano, ma va comunque salvato
Come abbiamo detto in precedenza Strange World risulta essere un prodotto estremamente attuale, ma allo stesso tempo innovativo e rivolto al futuro; sia per quanto riguarda i film Disney che per il nostro mondo. Oltre a riuscire a diffondere, in questo caso saggiamente, il messaggio di inclusione, che si vede sempre di più nel mondo dell’intrattenimento, aiutando i giovani a sentirsi rappresentati; riesce anche a mandare un importantissimo messaggio al mondo.
Il messaggio in questione è “salvaguardate l’ambiente“. Non staremo a dirvi nel dettaglio come viene trattato questo tema nel film, ma a noi della redazione è piaciuto molto i metodo con cui questo tema è stato collegato a quello della famiglia. Il fatto che messaggi come questi vengano colti e rivolti a più persone ci fa sperare in un futuro migliore per questo nostro Strano Mondo chiamato Terra.
Infine ricordatevi che talvolta è meglio fare dei piccoli passi indietro per poter fare dei grandi passi in avanti, è meglio rinunciare a qualcosa di non essenziale per far si che in futuro ci siano sempre le cose veramente essenziali per noi, i nostri figli e tutti quelli che verranno.
In conclusione noi di Vigamus Magazine abbiamo apprezzato molto Strange World per la sua capacità di trattare saggiamente dei temi attuali e allo stesso tempo molto importanti per il futuro. I personaggi sono stati caratterizzati alla perfezione facilitando l’immedesimazione degli spettatori. Il comparto tecnico risulta sempre essere sbalorditivo assieme alle voci e alle musiche presenti, nonostante qualche piccolo difetto nella localizzazione italiana. Nonostante non sia tutto ben approfondito all’interno del lungometraggio, siamo lieti che i messaggi principali siano stati curati nei minimi dettagli.
Noi di VMAG speriamo che la recensione vi sia piaciuta e ringraziamo il The Space Cinema Moderno di Roma per averci dato la possibilità di partecipare all’evento e vi invitiamo a dare un’occhiata anche a questo articolo nel caso foste interessati ad Animal Crossing New Horizons e al suo evento a tema Strange World – Un Mondo Misterioso.