I giocatori stanno tutti attendendo con impazienza l’uscita di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. Ma, per quanto l’attesa possa essere estenuante, chi è dall’altra parte della barricata ha la vita ancora più dura. Parliamo, chiaramente, di Hideo Kojima, creatore della serie.
Con il gioco che si appresta alla data d’uscita, ignota ma probabilmente prossima, Kojima-san si ritrova invischiato infatti nel cosiddetto crunch time, ossia il periodo di lavoro matto e disperatissimo che precede il completamento di un gioco; i suoi tweet, mandati in orari improbabili, sembrano essere la riprova che il nostro eroe stia dormendo spesso in ufficio.
In un momento tanto teso, il supporto dei fan e dei colleghi è quindi vitale. Il padre di Solid Snake scrive infatti sul suo Twitter:
Ho ricevuto una lettera intensa da Joshua, un game designer dall’Australia. Anche se ci troviamo in posti diversi, poiché mi sento piuttosto debole in questo momento duro e difficile, è stato sufficiente per far uscire le lacrime.
Questo dimostra che non ho sbagliato a fare quello che ho fatto per lungo tempo. Qualcuno mi supporta. Ora, lavorerò sodo dopo essermi asciugato le lacrime.
Ma chi è Joshua? È presto detto: si tratta di Joshua Boggs, del team Loveshack; il suo Framed, non a caso, è stato citato da Kojima-san come suo gioco preferito del 2014. Motivato dalle parole del grande designer, Boggs ha restituito il favore, confortando Kojima in un momento di sconforto.
La risposta di Boggs su Twitter non ha tardato ad arrivare:
Grazie per avermi aiutato a sentirmi finalmente fiero e trovare quel senso di soddisfazione che sto cercando da tanto tempo <3
Thank you for helping me finally feel proud and find that sense of satisfaction that I’ve been searching so long for <3 Ho scritto una lettera a Kojima dicendo quanto e perché contasse per me che Framed era il suo GOTY.
Il videogioco, del resto, è anche questo: amore.