Se siete platinatori seriali su PlayStation come il sottoscritto e amate Balatro, saprete benissimo che ottenere il Platino nel celebre roguelike a tema poker non è affatto una passeggiata di salute.
Per portare a casa il trofeo di Platino, bisogna completare ben 32 trofei, alcuni dei quali davvero maledetti. Basti pensare a Shattered, che consiste nel rompere due carte di vetro in una singola mano, oppure a You Get What You Get, che richiede di vincere una run senza mai rilanciare il negozio.
Ebbene, se avete intenzione di lanciarvi in questa impresa, sappiate che entrerete a far parte di un club decisamente esclusivo: solo lo 0,1% dei giocatori è riuscito nell’impresa. Un traguardo da veri eroi del mazzo.
A celebrare questo successo titanico troviamo anche una figura illustre dell’industria videoludica. Niente meno che Mark Cerny, lead system architect di PS5 Pro e coinvolto nello sviluppo di numerose console PlayStation, ha voluto condividere il proprio traguardo sul suo profilo X: “Dopo sette mesi e centinaia di ore, sono orgoglioso di unirmi allo 0,1% dei giocatori che hanno ottenuto il Platino su Balatro,” ha scritto Cerny nel fine settimana (grazie a Push Square), aggiungendo: “Complimenti a @LocalThunk per il gameplay incredibilmente profondo.”
Dietro l’incredibile successo di Balatro si cela LocalThunk, un autore solista di cui si sa pochissimo. Eppure, da solo, è riuscito a dare vita a una delle più grandi sorprese della stagione videoludica: oltre 5 milione di copie vendute, una pioggia di riconoscimenti internazionali, un BAFTA come miglior gioco d’esordio… e persino una fugace apparizione in un episodio di Black Mirror.
Un fenomeno indie, insomma, che non accenna a rallentare. E se anche Mark Cerny ha deciso di mettersi alla prova, forse vale davvero la pena rimescolare il mazzo.
Clicca sulla copertina per leggere