Dopo aver provato il titolo al Gamescom, abbiamo atteso il rilascio della demo per calciare gli ultimi palloni e prepararci all’uscita ufficiale di Fifa 17, prevista per il 29 settembre. Ieri, allo scoccare delle 19, Electronic Arts ha pubblicato la versione di prova sui vari store (PlayStation Network, Marketplace e Origin), concedendo un assaggio di quello che sarà il prodotto finale. Se nella scorsa edizione gli sforzi del team si erano concentrati nel promuovere il FUT Draft, per Fifa 17 è evidente che l’attenzione sia tutta per la modalità The Journey, vera punta di diamante per il titolo. Ovviamente non è stato lasciato in secondo piano il cambio di motore grafico che ha consentito di sviluppare nuove animazioni, migliorare le texture e riprodurre i volti dei giocatori come mai prima d’ora.
Una volta scelta la squadra (Inter e Juventus sono le due italiane presenti) e fatta la formazione siamo scesi in campo, curiosi di testare il Frostbite Engine. Oltre alla resa grafica nettamente superiore rispetto al predecessore, i volti dei giocatori più noti sono stati riprodotti alla perfezione, mentre molti sono ancora differenti dall’originale. Comprendiamo che non è un lavoro semplice, ma vedere Higuain o Icardi ancora lontani dal giocatore reale ci ha fatto storcere il naso. Per quanto riguarda poi il gameplay, il ritmo di gioco è decisamente più lento rispetto a Fifa 16 e ciò è un bene per chi cerca qualcosa di simile alla realtà. La palla sembra più pesante, i passaggi continuano a crescere d’importanza: finalmente, dopo tanti anni con il pad in mano, siamo riusciti in scambi nello stretto senza perdere un tempo di gioco (ovviamente a gestire il pallone c’erano giocatori del calibro di Modric, dotati di statistiche eccellenti nel passaggio). Per quanto riguarda i tiri, abbiamo provato sia la versione a effetto che quella di potenza, notando un certo equilibrio tra le due opzioni. Non sarà affatto facile segnare in un primo periodo, ma una volta presa la mano potremo toglierci qualche soddisfazione in più realizzando reti spettacolari, senza far perdere al titolo il realismo a cui tiene molto (non vi aspettate di segnare da 35 metri senza troppi problemi, soltanto pochi giocatori al mondo avranno le statistiche necessarie per fare la differenza a determinati livelli). Non possiamo escludere i calci piazzati che cambiano sistema rispetto a quello consolidato negli ultimi anni. Che siano punizioni o calci d’angolo, potremo scegliere il classico metodo oppure utilizzare la stessa visuale impiegata durante la partita. Nell’ultimo caso ci sarà un segnalino che anticiperà la posizione della palla, consentendo di creare parabole estremamente precise.
Dopo le prime partite, abbiamo testato la modalità The Journey, grande novità di quest’anno. Nei panni di Alex Hunter avremo l’occasione di giocare per il nostro club preferito (nel caso della demo sarà il Manchester United). Scegliendo se controllare tutta la squadra o solo il nostro giocatore, per ogni partita avremo degli obiettivi da raggiungere come ottenere una certa valutazione, fare assist, gol o vincere il match. Una volta fuori dal campo non terminerà il nostro compito, poiché verremo intervistati e, a seconda delle risposte, il nostro allenatore cambierà il suo giudizio su di noi. Ovviamente questa è una minima parte di ciò che potremo fare nella versione completa, in arrivo il prossimo 29 settembre.
A due settimane dall’uscita, Fifa 17 si è presentato completamente rinnovato sotto l’aspetto grafico, con tante novità interessanti e con una nuova modalità che, affiancata alla rodata Ultimate Team, potrebbe tenere incollati i fan allo schermo. Non ci resta altro che tornare in campo per le ultime partite, in attesa del prodotto finale che arriverà a fine mese. Se volete rimanere informati su ogni novità riguardante Fifa non perdeteci di vista, tra un gol e l’altro vi riporteremo ogni news.