Durante la Milan Games Week, abbiamo avuto modo di testare numerosi titoli indipendenti, in quanto la manifestazione lombarda lascia numeroso spazio ai team emergenti, e, grazie a questo, siamo riusciti a testare Dry Drowning, interessantissima avventura grafica sviluppata da Studio Oneiros e prodotto da Hexagon Hive. Dopo una prova non troppo lunga, ma rafforzata a seguito di un’interessate chiacchierata con uno degli sviluppatori del titolo, siamo pronti per parlarvi del gioco.
https://www.youtube.com/watch?v=Kv0xemFTJyQ
Dry Drowning è una avventura grafica punta e clicca incentrata esclusivamente sulla narrativa, la quale sarà l’elemento fondamentale della produzione. La trama, stando a quanto detto dal developer, sarà interamente plasmata in base alle scelte compiute dal giocatore, il quale avrà carta bianca su come far evolvere tanto le situazioni quanto il rapporto dei protagonisti. Difatti, una scelta piuttosto banale compiuta in un determinato momento, potrebbe avere poi delle conseguenze enormi, influenzando tutto il mondo di gioco. Inoltre, la narrativa sarà contraddistinta dalla risoluzione di quattro casi, i primi tre uguali per tutti i gamers (eccetto la possibilità che qualche NPC muoia a causa delle decisioni intraprese), mentre l’ultimo differente da player a player e costruito in base ai dilemmi morali scelti. Ovviamente, per una spiegazione esaustiva della trama dobbiamo necessariamente attendere il codice finale previsto per dicembre 2017.
Per quel che concerne il gameplay, ovviamente, essendo un’avventura grafica, sarà piuttosto striminzito, capace di offrire al giocatore soltanto l’opportunità di esaminare degli oggetti per ottenere informazioni aggiuntive o risolvere i casi raccogliendo indizi. Come avrete intuito, i personaggi non si muoveranno, ma saranno raffigurati con delle semplici immagini realizzate in maniera impeccabile (sopratutto le espressioni che varieranno in base alle dinamiche della trama), e delle linee di dialogo che vi informeranno su quanto accade. Muovendo il cursore del mouse su un oggetto apparirà un indicatore che vi farà capire che l’elemento è stato selezionato ed è pronto ad offrirvi delle informazioni extra. Inoltre, per comprendere appieno il background della città in cui è ambientato il titolo, si potranno esaminare i vari documenti sparsi per le location, in modo tale da non perdere alcuna informazione.
Infine, è opportuno sottolineare l’enorme potenziale di un comparto sonoro degno di nota, capace, grazie alle splendide musiche composte, di enfatizzare gli accadimenti e gli stravolgimenti di trama che ovvieranno all’assenza di cutscene e cinematic. Difatti, nei climax ed eventi di elevata importanza, le musiche si intensificheranno e renderanno lo scorrere degli eventi decisamente più piacevole.
In conclusione, Dry Drowning è un’avventura grafica dal futuro roseo, in grado di coinvolgere emotivamente il giocatore grazie a delle musiche particolarmente ispirate. La trama parrebbe essere convincente, con dilemmi morali e decisioni che cambieranno nettamente il proseguo dell’avventura. Il gameplay è piuttosto limitato, ma perfettamente in linea con il genere delle avventure grafiche punta e clicca; certo la giocabilità sarà circoscritta a semplici analisi di oggetti e lettura di documenti, ma totalmente incentrato sulla trama, vero fulcro della produzione. Attendiamo l’uscita del titolo finale per capire le reali potenzialità della produzione targata Studio Oneiros.