Recensione Rainbow Six Siege – Operazione Red Crow

Quasi un anno fa usciva Tom Clancy’s: Rainbow Six Siege, ambizioso first person shooter di Ubisoft Montreal, che muoveva i primi (abbastanza dolorosi) passi sul mercato videoludico il 1 dicembre scorso. Dopo aver abbandonato il titolo per qualche tempo, ci siamo rifiondati sul tattico sparatutto di Ubisoft per tastarne la vivacitร  della community ed osservare da vicino le gradite aggiunte (gratuite).ย Dopo Black Ice, Dust Line, Skull Rain, il titolo si arricchisce di Red Crow, ultimo pacchetto aggiuntivo del 2016. Andiamo a scoprire quali aggiunte e migliorie porta questo contenutoย scaricabile, disponibile gratuitamente dal 17 novembre per chi ha acquistato il season pass e dal 24 per chi non lo possiede.

Due operatori giapponesi, uno per parte, una mappa e una manciata di miglioramenti al titolo.ย Tutto il contenuto del pacchetto รจ acquistabile con valuta in-game per 25.000 crediti per operatore. Le due classi introdotte non giungono tuttavia da sole. Per migliorare lโ€™esperienza di gioco, Ubisoft ha aggiornato Rainbow Six Siege alla versione 1.20, grazie alla quale possiamo trovare diverse migliorie in gioco, tra cui dei fix legati ad animazioni problematiche, interfaccia di gioco e qualche glitch che permetteva di sfruttare a proprio vantaggio le pareti e le compenetrazioni poligonali. Inoltre, il team ha lavorato sodo per migliorare il feeling con l’esperienza di gioco, con un focus sul gunplay, a causa del qualeย non si notava in modo accentuato la differenza di imbracciare un SMG o un fucile d’assalto. Ora, il feeling con le armi รจ maggiormente accentuato, sia grazie ad una ricalibrazione delle hitbox, sia tramite diversi fix legati maggiormente ai fori che i proiettili fanno sulle pareti delle mappe. Cosi facendo, mediante l’osservazione di un buco, potremo notare la differenza del calibro del proiettile e dell’arma stessa, fornendo quindi maggior personalitร  all’arsenale messo a disposizione per i vari operatori.

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Ilย  design di Grattacieloย รจ come al solito sopra le righe, demarcando un ottimo lavoro da parte del team che si occupa di level e map design in quel di Ubisoft Montreal.

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Echoย e Hibanaย sono indubbiamente le due aggiunte di peso, trattandosi dei due operatori. La mappa aggiunta, chiamata Grattacieloย รจ una location particolare, con un design maggiormente verticale rispetto ad ogni mappa presente nel roster di Rainbow Six Siege. Il design della mappa รจ come al solito sopra le righe, demarcando un ottimo lavoro da parte del team che si occupa di level e map design in quel di Ubisoft Montreal. L’atmosfera che si respira รจ tipicamente nipponica, con musiche e colori che ci riportano all’ultima location di Hitman: Hokkaido. Lampade, luci scarlatte e design orientale fanno da contorno ad una mappa che offre numerosi approcci e che risulta parecchio difficile da giocare sia in attacco sia in difesa. Molti operatori risultano essere determinanti, soprattutto se usati in combo. Pensiamo a Castle e Bandit, oppure Frost con le sue trappole da piazzare astutatamente sulle rampe di scale, fulcro nevralgico dell’intera mappa. In attacco rimangono molto efficienti ed utili i classici Thermite, Ash e Thatcher. Questi ultimi risultano ancora piรน efficaci qualora vengano usati assieme a Hibana che ha una carica triplice a distanza del tutto similare a quella di Ash, leggermente meno potente, ma con la possibilitร  di controllarla a distanza. Echo, dal canto suo, รจ un difensore piuttosto difficile da usare. Il suo gadget รจ un drone comandabile in remoto che si puรฒ appoggiare a qualunque superficie. A conti fatti รจ l’operatore che puรฒ fare la differenza qualora venisse usato da un giocatore esperto; al contrario, nelle mani di un novizio, sarร  come giocare in inferioritร  numerica.

Hibana ed Echo, i due operatori SAT inseriti con Red Crow.
Hibana ed Echo, i due operatori SAT inseriti con Red Crow.

Chiudiamo l’analisi complessiva con una riflessione sul pargolo della software house canadese. Ad un anno dal rilascio, Ubisoft ha portato avanti una politica che si รจ rivelata essere vincente. Nonostante gli evidenti problemi al lancio, il team di sviluppo ha supportato, aggiornato e ampliato il prodotto con numerosissime migliorie. Sono stati bilanciati maggiormente operatori come Twitch, dapprima superflui, introdotte skin, copricapi, mappe ed il titolo si รจ affermato in pianta stabile nel panorama esports. Dal punto di vista della community, gli sviluppatori hanno fatto un gran lavoro di supporto che, come ben sapete, continuerร  per tutto il 2017. Difficilmente vedremo altri quattro pacchetti aggiuntivi, ma sperare per averne almeno un paio รจ del tutto plausibile. La lezione che si puรฒ dedurre da questo titolo รจ che bisogna essere pazienti, e si verrร  (quasi) sempre ripagati. Nessuno ci obbliga a preordinare nulla.