Tekken Revolution al capolinea per primavera 2017

Certi giochi online, se di successo, possono rimanere a disposizione dei videogiocatori per molti anni, vedasi League of Legends, attivo dal lontano 2009. Al contrario, ce ne sono altri che nel giro di poco tempo si ritrovano con i server staccati come nel caso di Tekken Revolution. Sviluppato da Bandai Namco, il picchiaduro rappresenta un’eccezione nell’ambito dell’omonima serie a causa della formula free to play. Ad ogni partita si consumano dei gettoni che, una volta terminati, si rigenerano nel giro di molti tempo o acquistandoli subito. Dopo un’ottima partenza, con più di 2 milioni di download, il videogioco è stato abbandonato gradualmente dalla community, colpa del costo non indifferente delle microtransazioni che ha portato il prodotto a divenire una sorta di pay to win. La software house giapponese ha deciso, quindi, di chiudere il supporto al titolo per la primavera del 2017, come comunicato su Twitter.


Gli utenti sul social network non sembrano essersi preoccupati più di tanto della notizia, interpretandola come un chiaro segnale da parte di Bandai Namco di concentrarsi su Tekken 7, il futuro capitolo della serie canonica. Tuttavia, alcuni giocatori si sono allarmati per il destino di Eliza: la ragazza vampira, apparsa solo su Revolution, potrebbe non essere nel roster dei combattenti del prossimo picchiaduro, dato che la casa di sviluppo non ne ha confermato la presenza. A onor del vero, non è stato ancora rivelato l’intero cast dei personaggi giocabili, dunque il carattere appena citato rappresenta solo una parte dell’incognita. In attesa di avere ulteriori aggiornamenti sul nuovo titolo dell’azienda (che abbiamo provato al Gamescom), cosa pensate della chiusura dei server? Dite la vostra nei commenti.