Gli eSports entrano nelle scuole italiane

In questo ultimo periodo, sembra che l’Italia stia iniziando finalmente a credere nell’industria dei videogiochi. Dopo la riforma del cinema e dell’audiovisivo, anche gli eSports hanno ottenuto un importante riconoscimento nella penisola: entrare nel sistema scolastico. Nello specifico, il Liceo Linguistico Giovanni Falcone di Bergamo proporrà dei percorsi formativi con l’associazione Games Kindgom, la quale metterà a disposizione il 5 Hydra Esport di League of Legends. Non si tratta di una materia vera e propria, bensì di una delle tante opzioni che gli alunni possono scegliere per il progetto di alternanza scuola/lavoro.

Pronti a prendere parte a qualche torneo?
Pronti a prendere parte a qualche torneo?

Non siamo i primi a portare gli eSports nelle scuole: già Svezia e Norvegia hanno offerto corsi relativi a professioni come allenatori, analyst e commentatori. Grazie soprattutto ai riflettori puntati, questa nuova frontiera dell’entertainment e del gaming si sta sviluppando in maniera positiva anche nel nostro paese. Non sappiamo se questo primo segnale a Bergamo possa dare il via a qualcosa in futuro, ma la nostra speranza è che tutti gli studenti italiani abbiano l’occasione di studiare il mondo degli eSports. Noi ovviamente siamo curiosi di sapere come si evolverà la questione, voi invece cosa ne pensate? Siete pro o contro a questo fenomeno? Fatecelo sapere nei commenti. Se non volete perdervi nessuna novità, restate sintonizzati su VMAG.