FX Calcio 2.0: la recensione di VMAG

A distanza di sei mesi dall’aver pubblicato l’erede del celebre titolo manageriale PC Calcio, FX Interactive ci prova ancora una volta rilasciando FX Calcio 2.0, cui spetta il gravoso compito di migliorare gli elementi per cui il precedente capitolo non è riuscito a convincere del tutto un’utenza sempre più esigente.

Gli appassionati di titoli calcistici di vecchia data ben ricorderanno il successo riscosso nel corso degli anni ’90 dalla serie di giochi manageriali PC Calcio: sparita per anni dalla scena, questa storica serie è stata riportata in vita sei mesi fa dal team spagnolo di FX Interactive, che con FX Calcio ha deciso di offrire un’alternativa all’ormai celebre Football Manager. Nonostante la presenza di alcuni elementi non proprio convincenti, il titolo ha riscosso ha un successo commerciale così incoraggiante da spingere gli sviluppatori a creare un secondo episodio, che introduce alcune migliorie applicate seguendo i feedback della community di giocatori. Già al primo avvio del gioco è possibile notare il rinnovamento che il menù ha subito dal punto di vista estetico e non solo. Balza subito all’occhio infatti la presenza di un maggior numero di campionati e divisioni, che utilizzano nomi fittizi a causa dell’assenza di licenze ufficiali (la serie A per esempio si chiama Campionato FX 1). Tra i cambiamenti introdotti rispetto al precedente capitolo va sicuramente segnalata la

sostituzione delle Pro-Cards, statistiche riguardanti le potenzialità dei singoli calciatori, che si sono evolute nella sezione dei “Meriti”: in quest’area sono raccolti i tratti peculiari dei giocatori che compongono ogni squadra, che sono in grado di incidere particolarmente  sull’andamento di ogni partita. Quest’elemento rappresenta sicuramente un punto a favore del titolo, in quanto la forte diversificazione di ogni giocatore sarà in grado di rendere di fatto meno pesante il mancato possesso delle licenze ufficiali. Per quanto riguarda la componente tattica le novità di rilievo sono ben poche, mentre la parte finanziaria è stata arricchita da una gestione dello stadio più articolata e profonda che offre la possibilità di acquistare un gran numero di strutture differenti che consentiranno di aumentare significativamente i propri guadagni digitali.  Veniamo quindi alla visualizzazione 3D delle partite che, nonostante i miglioramenti applicati, non riesce completamente nell’intento di restituire un’esperienza realistica a causa di alcuni bug che caratterizzano animazioni e intelligenza artificiale.

Va tuttavia segnalata la più che gradita aggiunta della possibilità di modificare tattiche e strategie nel corso della partita, che ci consentono di personalizzare lo stile di gioco in base alle nostre esigenze in modo più che soddisfacente. Aggiungiamo, in conclusione, che l’opera di FX Interactive risulta essere contrassegnata da un alto livello di personalizzazione (basti pensare che in qualsiasi momento si possono modificare con un click i nomi dei giocatori, le maglie e altro ancora)  che rende ancor più piacevole quest’esperienza, sicuramente consigliata a tutti quei giocatori in cerca di un titolo manageriale che fa della semplicità e della rapidità i propri punti di forza, ma che necessita ancora di quel tocco in più per riuscire ad imporsi nel genere.