Recensione Football Manager 2018

Quante volte, soprattutto in periodi in cui la nazionale italiana non girava alla perfezione e non raggiungeva gli standard di gioco richiesti, ed รจ argomento di terribile attualitร , avete sentito dire “Al posto suo, con quei calciatori, vincerebbero tutti!”, oppure “Io non lo avrei mai fatto giocare, abbiamo un allenatore che รจ un incapace!”. Puntualmente, quando non si raggiungono gli obiettivi prefissati, nel nostro paese spuntano occhio e croce 60 milioni di commissari tecnici, ognuno con le proprie idee e tutti convinti che, al posto del mister, avrebbero fatto meglio di lui. Sports Interactive, anche questo novembre, ci da la possibilitร  di mettere alla prova le nostre abilitร  e farci vedere effettivamente se le capacitร  che abbiamo siano realmente superiori a quelle degli allenatori in carne ed ossa: Football Manager ritorna sui nostri computer con la versione 2018, con poche novitร  degne di nota ma, la solita altissima qualitร .

Chi di voi ha qualche anno di piรน ed รจ appassionato al genere si ricorderร  degli esordi della serie, risalenti agli anni ’90 e al compianto Championship Manager, tramutato in Italia in Scudetto, un’esperienza allora quasi rivoluzionaria creata dai fratelli Collyer che ti permetteva di prendere le redini della tua squadra preferita e trascinarla alla vittoria. Nato nel 1992 grazie alla collaborazione con Eidos, il brand ha subito un’evoluzione continua nel corso del tempo, diventando nel 2004 Football Manager, appellativo che tuttora lo accompagna, e toccando ogni anno nuovi picchi di realismo.

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Il nuovo sistema delle Dinamiche obbliga l’allenatore a prestare molta attenzione a ciร  che accade nello spogliatoio.

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Anche questa stagione, seppur senza rivoluzionare e lasciando invariate molte delle feature, i ragazzi di Sports Interactive hanno ritoccato alcuni aspetti del gioco, perfezionandolo e dando all’utente ancora piรน compiti a cui prestare attenzione: รจ ad esempio il caso del sistema delle Dinamiche, caratteristica introdotta in questa edizione e che obbliga l’allenatore a muoversi con la giusta cautela all’interno dello spogliatoio, facendo molta attenzione alle scelte in sede di formazione, di allenamento e, soprattutto, di mercato: รจ stata infatti integrata una scala gerarchica propria di ogni club nella quale troviamo, in ordine decrescente, i leader della squadra, i giocatori influenti, quelli importanti e i semplici comprimari. Ovviamente, rendere scontento uno dei simboli, o addirittura cederlo in fase di mercato, creerร  dei problemi ambientali e di spogliatoio difficili da gestire per il mister.

Anche davanti al proprio computer, le esultanze ai vostri gol saranno proprio come questa.

Un’altra introduzione importante รจ la Riunione Tattica il giorno prima della partita, che vi permetterร  di confrontarvi con la vostra squadra sulle istruzioni impartite, sugli schemi, sulla mentalitร  da adottare e sugli avversari piรน pericolosi che ci troveremo ad affrontare in campo, dando anche la possibilitร  di ipotizzare alcune situazioni di gioco che potrebbero verificarsi. Qui, in realtร , subentra la prima nota negativa: spesso e volentieri, i giocatori sembreranno non ascoltarvi proprio, rendendo quantomeno inutili questi meeting con la rosa, anche se la vostra reputazione dovesse essere alta e quindi meritevole di rispetto da parte dei calciatori.

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Spesso e volentieri i vostri giocatori sembreranno non ascoltare i dettami tattici.

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Leggermente modificata anche l’interfaccia grafica durante il match, con una schermata riepilogativa iniziale delle formazioni pronte a scendere in campo e il passaggio nel tunnel, durante il quale saltuariamente verrete intercettati da un giornalista pronto a disturbarvi nel prepartita, quando la tensione รจ al massimo e i nervi sono a fior di pelle. Durante il match, invece, pochi cambiamenti, se non l’aggiunta del comando “Loda” come indicazione da dare ai giocatori, che permette al mister di congratularsi con la squadra per ciรฒ che sta facendo. Secondo tasto relativamente dolente: se i vari discorsi nello spogliatoio (prima e dopo la partita, oltre che a fine primo tempo) spesso e volentieri provocano un effetto tangibile sulla squadra, motivandola a fare meglio o rendendola a volte troppo nervosa, le istruzioni da bordo campo finiscono nel vuoto, non sortendo effetto sui giocatori.

Chi sarร  quest’anno la nuova meteora, ilFreddy Adu di Football Manager?

Per quanto le premesse di un manageriale siano quelle di dover rispecchiare la realtร , stiamo pur sempre parlando di una simulazione, quindi non spaventatevi: sarร  ancora possibile prendere possesso di una squadra di Vanarama League, la quinta serie inglese, e guidarla nel giro di 15 anni sul tetto d’Europa, davanti a colossi come Real Madrid e Barcelona. Ciรฒ che realmente crea ancora molti problemi al brand di Football Manager รจ l’annoso problema delle patch: noi abbiamo provato il gioco in beta e nei primi giorni dopo la sua uscita ufficiale. Fra infortuni decisamente troppo frequenti, errori grossolani dei calciatori e gol puntuali come un orologio svizzero all’ultimo minuto, la sensazione รจ che, come da parecchi anni a questa parte, per godere di un Football Manager completo e perfettamente funzionante dovremo aspettare almeno 4-5 patch correttive, che fanno slittare le attese di almeno un mese e mezzo o due.

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Come ogni anno, la gamma di squadre selezionabili รจ pressochรฉ infinita.

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Oltre alla possibilitร  di partire da disoccupato, aspettando una chiamata per un colloquio di lavoro, resta sostanzialmente invariata la gamma di squadre selezionabili, una scelta immensa che ci permette di poter volare dai campionati maggiori fino a quelli piรน esotici e complicati del mondo, lasciando al giocatore una scelta quasi infinita di club da cui cominciare. Aspetto invece ancora perfezionabile รจ quello relativo alle valutazioni dei giocatori: con buona pace degli sceicchi e dei loro budget illimitati, ci risulta complicato pensare che una squadra come il Chievo Verona abbia bisogno di 40 milioni per liberarsi di Valter Birsa, calciatore si talentuoso, ma non al punto da valere 80 miliardi delle vecchie lire. Anche per questo aspetto, perรฒ, siamo sicuri che nel giro di un paio di patch troveremo prezzi di mercato concorrenziali e non piรน ai limiti dell’assurdo.

Se allenerete l’Ajax non vendete Huntelaar: potreste rischiare una guerra civile.

In buona sostanza, non stiamo parlando di un prodotto perfetto, anzi: ha dei difetti ben evidenti, per i quali perรฒ, come abbiamo detto, confidiamo nel team di sviluppo per una correzione rapida, ma Football Manager 2018 resta un’esperienza irrinunciabile per gli amanti del genere. Quelli come noi, che hanno amato questa saga, sanno perfettamente che per tutti i problemi che si possono trovare, la soddisfazione di vincere il campionato con la propria squadra del cuore, piuttosto che trionfare nella sfida con gli eterni rivali oppure acquistare il proprio giocatore preferito, non ha paragoni. Resta comunque il miglior prodotto del suo genere sul mercato e un must-buy per tutti quelli che, e lo sappiamo che lo avrete detto almeno una volta, pensano che al posto del mister della propria squadra starebbero meglio loro. Football Manager 2018 vi permette di mettervi alla prova su una qualsiasi panchina nel mondo e mostrate le vostre doti da allenatori: sulle orme di Pep Guardiola e Josรจ Mourinho, prendete la lavagna tattica e guidate la squadra alla vittoria!