Lyteshot: il mondo è un grande campo di battaglia

Potremo spararci addosso o scappare e nasconderci fisicamente dietro il Colosseo organizzati in squadre, facendoci anche due risate. Attenti però, è solo un gioco.

Uno degli aspetti più belli della fantascienza è scoprire come dispositivi teorizzati anni prima divengano realtà. Già più di venti anni fa si cercava di ipotizzare un luogo non fisico in cui tutti, interconnessi, avremmo potuto ritrovarci, guardarci, scambiarci informazioni, proprio come se fossimo dentro un immenso videogioco o un’infinita esperienza virtuale.

Bene forse questo momento è finalmente giunto, e app come queste danno la prova che l’uomo ha creato una nuova realtà: la VR. Grazie a Oculus Rift e al Samsung Gear VR, stanno nascendo tanti nuovi mondi che si collegheranno tra loro.

10507009_713274945414599_6855467845485986205_o 10604459_713276285414465_2393876070626829207_o

Un bellissimo esempio è Lyteshot, una nuova piattaforma di gioco mobile live-action sviluppata da un team di Chicago. Essa permette di collegare i giocatori in multiplayer mobile tramite cloud con i luoghi del mondo reale, consentendo agli utenti di interagire veramente nella realtà.

Lyteshot è un’open source che può ricevere modifiche dagli sviluppatori per la creazione di titoli appartenenti a qualsiasi genere e dà la possibilità a ognuno di confrontare le statistiche di gioco con quelle di altri utenti.

Lyteshot ha creato anche un dispositivo di input tutto suo che può anche essere personalizzato a casa con una stampante 3D per avere un’esperienza di gioco maggiore.
Conviene comunque dare una sbirciata al sito ufficiale per conoscere i dispositivi necessari e le istruzioni d’uso della piattaforma.

Le premesse sono davvero ampie e credo che idee di questo tipo saranno ricalcate da migliaia di programmatori, poiché chi crede nella forza che la VR possiede, avrà già capito come essa, oltre ad essere uno strumento dalle mille applicazioni, sia anche un percorso che porta verso la filantropia e l’amicizia.