Jeff Minter, signore dei lama, parla di Oculus Rift

Conoscete Jeff Minter? Be’, per chi non lo sapesse si tratta di un grande game designer, conosciuto per capolavori come Attack of the Mutant Camels, sparatutto psichedelici dal gameplay magnetico. Minter è anche conosciuto per essere un hippie, e per vivere lontano da tutti e da tutti in un ranch popolato di lama, animale che adora.

Genio e sregolatezza, insomma. Minter, nonostante il suo periodo di massima attività è da ricercarsi nell’epoca d’oro del videogioco, non ha mai smesso di fare parte dell’industria del videogioco. Anzi, ha contribuito regolarmente, con nuovi giochi che portavano il suo marchio di fabbrica. L’ultimo di questi è TxK, una reinvenzione per PS Vita del suo classico immortale Tempest.

Date un’occhiata al gioco: non vi fa venire in mente niente? Eh sì, potrebbe essere davvero perfetto se giocato in realtà virtuale. Jeff Minter, a quanto pare, ha intuito fin da subito l’enorme potenziale che potrebbe ricavare impiegando il visore nei suoi esperimenti. Nonostante il suo appartenere al mondo del game design vecchia scuola, Jeff Minter dimostra di essere un visionario aperto ai nuovi sviluppi della tecnologia.

Jeff Minter scrive infatti su Twitter: “Sono davvero felice che nella versione aggiornata di TxK ho trovato qualcosa che funziona estremamente bene con la visuale tradizionale e in realtà virtuale”. Jeff Minter ha poi twittato: “Davvero insolito trovare qualcosa che funziona in entrambe le versioni. Lo terrò in mente per tutto quello che faccio d’ora in poi”.

Erbivori e psichedelia: è esattamente quello di cui abbiamo bisogno su Oculus Rift. Possiamo solo immaginare cosa può succedere se un folle come Jeff Minter mette le mani su Oculus Rift…