Abbiamo seguito Pixel Ripped fin dalle sue prime apparizioni. Si tratta di un originale titolo in realtà virtuale, che vi permette di vivere il percorso di vita di una gamer attraverso i giochi che l’hanno accompagnata durante la sua crescita. Inizialmente conosciuto come Pixel Rift, ora il gioco si fa chiamare Pixel Ripped 1989, e ha assunto una forma episodica. Per portare avanti lo sviluppo di questo progetto, gli sviluppatori del gioco hanno deciso di lanciare un Kickstarter, che punta a raccogliere circa 57,000 euro entro il 14 agosto 2015. Potete fare la vostra donazione a questo indirizzo.
In Pixel Ripped 1989 sarete trasportati, appunto, nel 1989, e vi ritroverete all’interno di un’aula scolastica. Interpretate Nicola, una bambina che ama i videogiochi, tanto da giocarli anche durante la lezione. La missione consisterà quindi nel cercare di giocare al Gear Girl, fantasiosa versione del Game Boy, senza essere scoperti dalla maestra. L’idea brillante dietro Pixel Ripped 1989 è che giocherete a un gioco nel gioco, in una scelta di design che fa molto Inception.
Il team intende lanciare una release ottimizzata per Samsung Gear VR entro la fine dell’anno. Successivamente il gioco sarà disponibile anche su Oculus Rift, mentre sarà resa disponibile una versione non-VR per i backer di Kickstarter. Il gioco è stato creato dalla sviluppatrice indie Ana Ribeiro, ed è iniziato come un progetto studentesco, prima di attirare l’attenzione dei media e comparire, tra le altre cose, all’ultimo showcase Indiecade dell’E3.
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