Il Mausoleo di Elena rivive grazie alla VR

Il Mausoleo di Elena è una delle più note meraviglie perdute della storia di Roma Imperiale. Eretto dall’imperatore Costantino I fra il 326 e il 330 per ospitare le spoglie di sua madre Flavia Giulia Elena, il Mausoleo è stato di recente protagonista di alcune ricerche storico-architettoniche, supervisionate e corroborate del Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma III e dal team di esperti che hanno anche condotto il restauro delle rovine, nel quartiere di Tor Pignattara.

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Ed è notizia di pochi giorni fa che il Mausoleo entrerà presto tra i protagonisti della realtà virtuale, grazie ad una delle prime applicazioni mobile italiane di VR dedicata alla ricostruzione storica di un sito archeologico, per Android e iOS: Mausoleo di Elena VR. Sviluppata per Google Cardboard e compatibile con i principali visori di realtà virtuale, l’applicazione offre un tour audio-guidato all’interno del sito archeologico ricostruito. Oniride ha ricostruito in tre dimensioni il Mausoleo partendo da rilievi fotografici, fotogrammetrici e scansioni laser 3D delle rovine, ricreando l’edificio nel suo classico splendore all’interno della realtà virtuale, sfruttando i più avanzati motori grafici attualmente a disposizione.

Sicuramente, Mausoleo di Elena VR sarà solo la prima di una lunga serie di applicazioni dedicate alle bellezze dimenticate della nostra capitale, e perché no, dell’Italia intera. Resta solo da vedere la reazione del pubblico di fronte a un progetto così ambizioso e, allo stesso tempo, così affascinante. Ricordiamo che l’app è disponibile per Android e sistemi iOS .