La motion sickness? Si risolve con una scossa

La motion sickness รจ sicuramente una brutta bestia. Si tratta di quella sensazione di nausea che si prova quando si usa una VR non ottimizzata,ย a causa del distacco tra il movimento percepito con gli occhi e quello che invece sta succedendo davvero al vostro corpo. Tuttavia, a quanto pare l’Imperial College di Londra sembrerebbe aver trovato una soluzione al problema. Durante un esperimento, un gruppo di ricercatori ha infatti fatto indossare un apparecchio per l’encefalogramma ad alcuni soggetti; gli elettrodi dell’apparato inoltre stimolavano direttamente il cervello dei soggetti, in un processo chiamato “stimolazione elettrica transcraniale diretta”. Potete assistere all’esperimento guardando il video in embed.

I risultati sono stati piuttosto interessanti. Chi indossava l’apparecchio non aveva avvertito i tipici sintomi della motion sickness, ossia confusione e nausea. Inoltre, riusciva a riprendersi molto piรน in fretta. La conclusione รจ che le piccole scariche di energia “anestetizzano” la parte del cervello che elabora i segnali dei movimenti e minimizza l’impatto di esperienze quali la navigazione, i rollercoaster o, perchรฉ no, anche la realtร  virtuale. Al momento i ricercatori hanno in mente di sviluppare una versione da usare con gli smartphone, che possa inviare un piccola scarica alla testa attraverso le cuffie.

Chissร  se simili device saranno un giorno disponibili anche per gli utenti della realtร  virtuale. Certo, la stimolazione elettrica sembra comunque una soluzione piuttosto drastica! Non ci resta quindi che sperare che Luckey e compagnia continuino sulla loro strada, risolvendo la motion sickness tramite una combinazione di hardware e software ottimizzati.