Faliszek parla di HTC Vive

E’ un momento importante per gli appassionati della realtà virtuale: presto i visori approderanno nelle loro case e, finalmente, potranno apprezzare le meraviglie dell’inarrestabile sviluppo tecnologico. HTC Vive ha debuttato in bellezza, registrando il sold-out a pochi minuti dall’inizio dei preordini; chi è riuscito ad assicurarsi il prodotto, otterrà il suo visore nella prima metà di aprile, mentre, gli acquirenti meno veloci, dovranno attendere un periodo di tempo più lungo. Poche ore prima dal via ai preordini, Chet Faliszek, sviluppatore di videogiochi presso Vive e principale scrittore di Valve, rispose su Twitter a una serie di domande postegli dai clienti. Tra le varie questioni sollevate, spicca quella legata ai controlli, a cui ha ribattuto affermando delle cose interessanti in merito:

Ci sono due cose che non regrediranno nella VR: i controlli non diventeranno astratti e il raggio di azione del tracking posizionale non diminuirà.

Faliszek, nel tweet, si sta riferendo alla feature di Room Scaling del Vive, che usa due basi laser per monitorare e tracciare la posizione del visore e dei motion controller; il raggio d’azione massimo è di 5 x 5 metri e la superficie minima richiesta è all’incirca di 1,5 x 2 metri, libera da mobili e da ogni genere di disordine. Questa è una delle caratteristiche principali che HTC Vive include nella sua confezione, a differenza del suo rivale Oculus Rift. Quest’ultimo, con una singola camera di posizionamento e un controller Xbox One, compreso nel bundle, è stato concepito per trasmettere un’esperienza, a livello fisico, più statica: i motion controller del Rift, infatti, non saranno disponibili fino alla fine di quest’anno. Se volute saperne di più sul mondo della realtà virtuale non vi resta che continuare a seguirci qui su Oculus Rift Italia.