Perception Neuron: la motion suit della Noitom

Kickstarter è sempre stato una piattaforma di lancio fenomenale in grado di offrire opportunità a tutti gli sviluppatori che desiderano mettersi in gioco per dare vita alle loro grandi idee, e potremmo elencare infiniti esempi di progetti che hanno raggiunto il successo, fra cui lo stesso Oculus Rift. Uno di questi casi lo troviamo in Perception Neuron, una motion capture suit realizzata dalla compagnia Noitom. Quando questi sviluppatori promisero ai loro donatori che il denaro con cui li avrebbero finanziati sarebbe servito per creare la Perception Neuron e che tale tecnologia sarebbe stata venduta a $1,500, molti sono stati quelli che si sono mobilitati per aiutarli, raccogliendo circa $500,000. In seguito, il progetto sarebbe stato finanziato con $5 milioni e successivamente con altri $20 milioni, da lì a poco questa tuta avrebbe finalmente visto la luce. Capace di sfruttare 32 sensori denominati internal measurement units per tenere traccia dei movimenti del nostro corpo, in combinazione con un giroscopio, un accelerometro e un magnetometro, così da ottenere informazioni estremamente precise. Inclusi nei $1,500 riceveremo due contenitori protettivi per i magneti, una tuta nera e due paia di guanti su cui connettere i 32 sensori e un contenitore per conservare il tutto.

Il prezzo e la praticità rendono la Perception Neuron un prodotto estremamente valido in paragone ai suoi rivali, capaci di raggiungere costi che possono arrivare persino a $40,000. Dopo aver scaricato il loro software, basterà indossare l’attrezzatura e premere il tasto registra: il programma registrerà ogni nostro movimento e lo salverà sul nostro computer. Uno degli aspetti più interessanti è che è possibile associare i vari sensori ad uno scheletro personalizzato: con un pò di conoscenze e abilità, i nostri movimenti potrebbero essere quelli di una creatura umanoide, magari un mostro o un alieno. In aggiunta, possiede una funzione per il real-time motion capture con cui la tuta può rivelare i movimenti in tempo reale, trasformandola in un sistema di input full-body supportato da Unity e Unreal Engine. Eventualmente, una tecnologia come questa può risultare in un sistema di controllo estremamente versatile che apre le porte per ulteriori opportunità di sviluppo. Ora magari è un pò costoso, ma un giorno potrebbe diventare il sistema di tracking più completo, e sono sicuro che è quello che ci auguriamo tutti.