Palmer Luckey: una delle persone più influenti al mondo

Chiunque conoscesse anche solo di sfuggita la storia di Palmer Luckey, sa di sicuro che personaggio eccentrico e particolare può essere, caratteristiche che sembrano essere parecchio diffuse fra le persone dotate, come nel suo caso, di questo particolare tipo di genio, quindi non c’è da sorprendersi se anche lui le presenti tutte. Se oggi il mondo ha deviato bruscamente la rotta durante il suo viaggio verso il progresso tecnologico e ora si dirige con entusiasmo verso la realtà virtuale, lo dobbiamo in gran parte al sogno coltivato all’interno di un garage da questo giovane ragazzo della California. Di recente TIME, il celebre settimanale di informazione statunitense, che ogni anno elegge i personaggi che più hanno fatto discutere, ha annoverato tra le 100 persone più influenti al mondo proprio il fondatore di Oculus Rift, con tanto di foto dove indossa il suo visore e alcune righe di testo scritte da nientemeno che Ridley Scott, regista e produttore cinematografico dietro a opere quali Il Gladiatore, Alien e il recente The Martian, il quale ha definito Luckey come l’Architetto di nuovi mondi. Dopo aver collaborato insieme al progetto The Martian VR, ha potuto davvero ammirare lo strumento con cui è diventato possibile raccontare storie in modo assolutamente nuovo. Nel suo breve articolo troviamo scritto:

Ho sempre amato creare e interpretare nuovi mondi, e avere l’opportunità di farlo completamente tramite un obiettivo a 360 gradi è stato emozionante. Grazie alla natura innovativa e intraprendente di Palmer, la VR è passata dall’essere poco pratica a qualcosa in grado di offrire infinite possibilità.

A giudicare dal suo entusiasmo, probabilmente lo vedremo di nuovo alle prese con la realtà virtuale, ma non sembra essere l’unico a voler esplorare queste nuove frontiere: fra i pionieri troviamo il regista Guillermo Del Toro, l’attore Kevin Spacey, che ha finanziato con ingenti somme WoofbertVR, un’app dedicata all’arte, e persino Steven Spielberg. Gli strumenti ci sono, le intenzioni anche: che stia per giungere finalmente l’alba del film in realtà virtuale?