SMI e Lumus finalmente ci mostrano il DK-50

SMI, SensoMotoric Instrument, è uno dei nomi più pronunciati quando si parla di tecnologie eye-tracking nella realtà virtuale o aumentata. Ora, dopo l’annuncio effettuato qualche mese fa, la loro tecnologia verrà utilizzata sul development kit in AR della Lumus, il DK-50 o smart eyewear, al fine di creare ciò che chiamano AR pair of glasses (paia di occhiali AR), e verranno messi in mostra oggi. Il dispositivo in realtà aumentata reagisce e riconosce lo sguardo di colui che lo indossa, tracciando i movimenti degli occhi mentre il software della SMI crea i pezzi che possono essere mossi lasciando le mani libere. Non solo gli utenti saranno in grado di vedere ed interagire con le immagini digitali tridimensionali che si mostreranno sullo schermo degli occhiali, ma anche con il software e l’hardware per far si che si abbia il controllo completo.

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Il DK-50

La partnership tra Lumus develops AR con il suo smart eyewear e la SMI con il suo track record caratterizzato da questa incredibile tecnologia, simile a quella usata dalla Samsung per il proprio head mounted display portatile, ha le capacità di generare un dispositivo in realtà aumentata che può essere davvero molto efficace. Eli Glikman, amministratore delegato della Lumus Ltd, ha commentato così la l’unione delle due aziende:

La Lumus è da sempre in cerca di strade innovative che conducano al miglioramento delle esperienze regalate dalla realtà aumentata. Oltre alle future innovazioni nella nostra tecnologia d’avanguardia, lavorare con un partner come SMI ed immetterci nel loro mercato delle tecnologie eye tracking è un perfetto esempio del tipo di cooperazione tra due aziende innovatrici del settore, che possono spingersi a vicenda nel mondo della augmented reality.

L’incredibilmente innovativo paio di occhiali, il Lumus DK-50 head mounted display, verrà messo in mostra all’Augmented World Expo 2016 a Santa Clara, California, oggi e domani. Quanto sarebbe bello poter presenziare all’expo? Voi cosa ne pensate? Rappresenta davvero il futuro dell’umanità? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti. Noi vi terremo aggiornati in caso di ulteriori notizie.