Le ricerche su Google per ‘VR Porn’ si sono moltiplicate vertiginosamente

L’attenzione rivolta alla realtà virtuale è sempre più grande, anche dal pubblico con idee un pò sporcaccione. Eh, sì, perchè dovete sapere, e vi stupirete, che il sesso tira, da sempre. Fin dagli albori, l’ambito del porno ha sempre osservato la scena VR con estrema attenzione, poichè la realtà virtuale non rappresenta un modo diverso di proporci corpi nudi avvinghiati, bensì il naturale passo successivo per evolvere il mercato: l’interattività. Alla gente piace l’idea di poter metter mano (e non solo) su esperienze piccanti virtuali, e lo dimostrano i dati. Google Trends ha infatti registrato una crescita percentuale davvero incredibile: in appena 17 mesi, si è sperimentato il 9,900% in più delle ricerche su Google per VR Porn! In vista di un mercato che si prevede introdurrà nel circuito economico circa 40 miliardi di dollari entro il 2020, certi numeri in realtà non dovrebbero stupirci. Da sempre l’essere umano, nel momento in cui entrava in gioco un nuovo sistema di intrattenimento si è chiesto come riuscire a soddisfare anche il pubblico più adulto, e dai giornalini siamo passati alle dalle videocassette, entrambi consumati e conservati in gran segreto, per arrivati a internet e infine ai dispositivi mobili sempre più antisgamo. E’ logico quindi che quando fa il suo ingresso un sistema così innovativo, l’entusiasmo esplode quando si parla di pornografia. In ogni caso, è indiscutibile l’influenza che questa mercato ha avuto sul nostro modo di usufruire di tali prodotti.

Ma quindi mi stai dicendo che si sta per realizzare il sogno di ogni adolescente di poter interagire con la pornostar dei suoi sogni? Beh, diciamo che attualmente c’è ancora molto lavoro da fare prima di poter aprire un vero e proprio sexy shop virtuale. Al momento, le esperienze si limitano a filmati che mostrano una visuale in prima persona di un filmato, e più che guardarci intorno, non c’è molto altro da fare. Oltretutto, c’è anche un problema di prospettiva, che la deforma le immagini in modo anche abbastanza grottesco il più delle volte. Come faccio a sapere queste cose? Ehm… Um… Andiamo avanti. La richiesta di questi tipi di materiale, tuttavia, è così alta, che molti siti per adulti hanno persino aperto una sezione dedicata esclusivamente alla realtà virtuale. Ma vogliamo davvero credere che gli sviluppatori abbiano deciso di fermarsi a questo e non andare oltre? Certo che no: esistono già dei team che stanno lavorando per realizzare dei contenuti con ambienti interattivi e partner personalizzabili, così da poter garantire all’utente sozzone un maggiore controllo e vivere un’esperienza che soddisfi i gusti di chiunque. Si tratta solo di avere pazienza: quando si parla di sesso, l’uomo si da sempre un gran da fare!