3lb Games: un’altra vittoria contro il motion sickness

L’arcinemico motion sickness è una minaccia pericolosa, la lotta è dura e faticosa, ma i nostri eroi, gli sviluppatori, non si arrendono. Nessuno di noi vuole vedere la VR morire un’altra volta sotto il peso di tutti quei problemi che la affliggono fin dalla sua nascita, primo fra tutti, il motion sickness, per l’appunto. Sono svariate le soluzioni trovate, e quella che sembra funzionare meglio è il teletrasporto, ma non tutti sono felici di questo sistema, e vorrebbero qualcosa che risulti più naturale, più coerente, qualcosa che possa rendere possibile la nascita di interi nuovi generi. La casa di sviluppo 3lb Games si è messa a lavoro e ha sviluppato un asset compatibile con Unity utilizzabile sia con Oculus Rift che HTC Vive, diventando il primo asset ad essere approvato per il Touch sull’Asset Store di Unity. L’idea di base è in realtà molto semplice: se l’intenzione del giocatore e quello che si aspetta succeda coincide con ciò che avviene effettivamente in gioco, il motion sickness non sembra presentarsi, e questo ci libera, a detta loro, di quei limiti che fin’ora ci hanno frenato.

Riportiamo quanto affermato da 3lb Games su questo sistema:

Eliminando i conflitti sensoriali, possiamo ridurre significativamente uno dei più grandi contributori del motion sickness. Quando le intenzioni sono allineate con le azioni, il processo di movimento in VR risulta intuitivo e allo stesso tempo naturale. Diversamente dagli altri sistemi di movimento, questo pacchetto contiene diversi modi di permettere al giocatore di spostarsi adatti a molti tipi diversi di gioco. Puoi persino mescolarli per creare un tuo sistema di locomozione del tutto unico.

Questo pacchetto consiste in una serie di script compatibili sia per Oculus Touch che per controller HTC Vive, anche se affermano di volerlo rendere disponibile anche per altri visori, ed è trovarlo nell’Asset Store di Unity al prezzo di 20$. Tutti conosciamo la grande legge della natura,  e in VR il discorso non cambia di una virgola: il sistema che più sarà in grado di rivelarsi versatile, funzionale e adattabile, sarà quello che da qui a 5 anni aprirà la strada a nuovi generi per la realtà virtuale.