Anche il mercato delle periferiche audio è in crescita grazie alla VR

Malgrado la VR abbia preso realmente piede nel 2016, sviluppatori di hardware e software sperimentano in ogni modo possibile cose funziona e cosa no, nel tentativo di individuare dei paradigmi condivisibili atti a porre le basi per creare contenuti e periferiche di qualità sempre maggiore, efficaci ed efficienti. Qualcosa che forse non sanno tutti è quanto in realtà questo neo-mercato influenzi quello un po’ più vetusto. Secondo alcune indagini svolte da Grand View Research Inc, le compagnie si aspettano che il mercato delle periferiche audio, nello specifico cuffie e auricolari, raggiunga l’esorbitante cifra dei $20,465.7 milioni entro il 2024, e indicano la VR come uno dei maggiori contributori di questo pronosticato risultato. Paradossalmente, tutto ciò è dovuto alla qualità stessa delle cuffie che le aziende tendono a offrire ai loro consumatori. Certamente non sono degli inutili pezzi di plastica, ma la qualità non è sempre all’altezza dell’esperienze in VR, e comprare un bel paio di cuffie più prestanti non è qualcosa che gli audiofili di tutto il mondo non sarebbero disposti a fare.

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L’audio è importante quando la fluidità delle immagine: se il suono non è di ottima qualità, l’intera esperienza ne risente gravemente.

Grazie anche lo sviluppo tecnologico e tecnico relativo allo studio dell’audio 3D, le esperienze in VR diventano incredibilmente più immersive, permettendoci di riconoscere e individuare con precisione la sorgente del suono, e tutto ciò aumenterà notevolmente la domanda di tali accessori, in modo particolare per quelli con un costo tra i 50 e 100 dollari. Tale domanda aveva portato, nel 2015, a 95 milioni di unità vendute, e tra il 2016 e il 2024, si ipotizza un aumento pari almeno al 12.4% o anche di più. Il fatto che al momento la VR è principalmente una piattaforma di gioco, influenza enormemente questi dati, poichè sono proprio i videogiocatori i consumatori più indicati per quanto riguarda l’hardware di alta fascia. I paesi che più alimenteranno questo mercato sono Cina, India e Giappone, i quali sono già molto attivi e ben predisposti per l’introduzione della tecnologia VR nei loro territori. Queste previsioni sono assolutamente incoraggianti: non solo preannunciano grandi guadagni nel settore tecnologico ma, nello specifico, tale crescita sarà frutto diretto di quella stessa crescita che colpirà il mercato VR.