Vive X: ObEN riceve $7.7 milioni per la realizzazione di avatar virtuali realistici

Supportare gli sviluppatori è da considerarsi più come un investimenti sul futuro che un atto di bene, e molte aziende lo sanno bene. Il progetto Vive X è un esempio importante: circa 33 compagnia in ogni angolo del mondo ha ricevuto supporto economico al fine di sviluppare contenuti di alta qualità per il mondo della VR. Una di esse, la ObEN, si è prefissata un obiettivo particolarmente interessante, guadagnandosi la bella somma di $7.7 milioni ricevuti dai fondi del progetto Vive X. Tra gli investitori troviamo CrestValue Capital, Cybernaut Westlake Partners e Leaguer Venture Investment. Situata in Pasadena, ObEN è una società specializzata nello sviluppo di tecnologie in grado di creare avatar virtuali, e hanno deciso di darsi da fare per mettere a disposizione della realtà virtuale e aumentata tali strumenti. Le ricerche in tale ambito hanno sottolineato più volte quanto sia importante non tanto la fedeltà al modello originale, quanto il realismo dietro le espressioni facciali.

L’idea è che un modello ben umanizzato possa non solo aumentare notevolmente l’immersività del soggetto, ma persino potenziale tutto il potente aspetto comunicativo del linguaggio non verbale. Chissà quanto deve essere complesso riuscire a fare qualcosa di simile! In realtà… no. ObEN ha infatti realizzato degli algoritmi con cui creare tali avatar a partire da una singola e semplice del soggetto, in grado persino di replicare la voce a partire da un breve frammento audio dello stesso. Le applicazioni per la VR e l’AR sono immense, soprattutto per ciò che riguarda l’ambito social. L’azienda conta di lanciare la sua tecnologia nei primi mesi del 2017. Il progetto non è interessante solo per la sua semplice applicazione, ma perchè si contrappone fortemente allo stile cartoonoso adottato da moltissimi altri progetti, ponendosi come un’alternativa per sperimentare qualcosa di nuovo.