Bentornati sulla nostra rubrica dedicata agli eroi di Overwatch, e dopo aver analizzato Reinhardt è arrivato il momento di parlare di uno dei personaggi più amati del momento: Tracer. La bella agente di Overwatch era nata come personaggio nel “progetto Titan” di Blizzard, un MMO che non ha mai visto la luce ma il cui spirito vive proprio in Tracer. Il suo design e le sue caratteristiche hanno fatto innamorare i fan fin dal suo annuncio, rendendola di fatto il personaggio-simbolo di Overwatch. Prima di analizzare il suo particolare stile da battaglia, vediamo qualche curiosità dal suo passato con la biografia ufficiale.
L’ex agente di Overwatch nota come Tracer è un’avventuriera in grado di spostarsi nel tempo, nonché un’irrefrenabile forza al servizio del bene.
Lena Oxton, nome in codice “Tracer”, è stata la persona più giovane ammessa al programma di volo sperimentale di Overwatch. Nota per le sue impavide gesta come pilota, venne scelta per guidare un prototipo di caccia a teletrasporto integrato, lo Slipstream. Durante il primo volo di prova, però, la matrice di teletrasporto dell’aereo non funzionò correttamente, facendo scomparire il velivolo nel nulla. Lena venne data per morta.
Riapparve alcuni mesi più tardi, ma l’esperienza l’aveva cambiata radicalmente: le sue molecole non erano più in sincronia con il flusso del tempo. Affetta da “dissociazione temporale”, era a tutti gli effetti un fantasma vivente che poteva scomparire per ore o per giorni interi. Anche nei rari momenti in cui era presente, era incapace di mantenere una forma fisica stabile.
I dottori e gli scienziati di Overwatch erano perplessi: il caso di Tracer sembrava senza speranze, fin quando un ricercatore di nome Winston non progettò un acceleratore temporale capace di mantenere Tracer ancorata al presente. Il dispositivo le permetteva inoltre di controllare il proprio tempo, accelerandolo o rallentandolo a suo piacimento. Queste nuove abilità fecero di lei uno degli agenti più efficaci di Overwatch.
Anche dopo la dissoluzione dell’organizzazione, Tracer continua a contrastare le ingiustizie e a lottare per il bene ogni volta che se ne presenta l’occasione.
Ecco spiegati quindi i particolari poteri di Tracer, che la rendono un personaggio unico nel gioco. Analizziamo quindi le sue caratteristiche.
PISTOLE A IMPULSI
Tracer impugna una pistola per mano dall’altissimo rateo di fuoco infliggendo una discreta quantità di danni. Per sfruttare al massimo il loro potenziale conviene essere piuttosto vicini al nemico, e soprattutto avere una mira precisa considerato che i 40 colpi dei caricatori si esauriscono nel giro di circa 2 secondi. Fortunatamente i tempi di ricarica sono quasi istantanei, ma per coprire il breve lasso di tempo conviene usare l’abilità Traslazione per evitare di subire danni.
TRASLAZIONE
Questa abilità è divisa in 3 segmenti e ognuno permette a Tracer di teletrasportarsi per alcuni metri nella direzione in cui puntiamo lo stick analogico / mouse. Ogni segmento richiede circa 3 secondi prima di essere ricaricato, ed è possibile utilizzarli in sequenza.
FLASHBACK
Grazie a Flashback Tracer può riavvolgere il tempo di alcuni secondi tornando nella posizione precedente con il quantitativo di salute e munizioni che aveva, inoltre annulla anche malus come il Globo della Discordia di Zenyatta o il veleno di Widowmaker. Il lungo periodo di ricarica consente tuttavia un uso limitato di questa abilità.
BOMBA A IMPULSI
La Ultimate di Tracer consiste in un potente esplosivo che può attaccarsi a qualsiasi parete o personaggio avversario, e innescandosi causa ingenti danni in un raggio di circa 3 metri. Si ricarica piuttosto rapidamente, ma bisogna fare attenzione ad usarla perché l’esplosione può uccidere anche la stessa Tracer.
Ma quale è lo scopo di Tracer in battaglia? Principalmente… dare fastidio. TANTO fastidio. Tracer non è assolutamente un personaggio facile da utilizzare, ma se imparato a padroneggiare può essere veramente un elemento fondamentale per la squadra. La sua velocità di movimento base è già sopra la media rispetto agli altri Eroi, inoltre grazie a Traslazione può arrivare in pochi secondi in qualsiasi punto della mappa o dietro le file nemiche, creando scompiglio iniziando a sparare alle spalle per poi fuggire via in un attimo. Il difetto principale di Tracer è la pochissima vita a disposizione, infatti basta uno sbaglio finire uccisi, per cui è fondamentale giocare di squadra. Una Tracer solitaria di solito è una Tracer morta, ma in team invece diventa una macchina di distruzione. Overwatch infatti assegna le uccisioni anche se più membri colpiscono lo stesso nemico, per cui la tattica principale è quella di colpire velocemente e far impazzire l’avversario mentre gli giriamo intorno con Traslazione, e poi attendere che un nostro compagno finisca il lavoro mentre è distratto da noi. Naturalmente vale anche il contrario, e mentre tutti sono impegnati a spararsi noi possiamo tranquillamente aggirare la squadra nemica e iniziare a crivellare di colpi gli avversari ignari portando a casa delle kill facili. Di norma quindi è sconsigliato lo scontro diretto 1 VS 1, ma se si è abbastanza bravi è possibile comunque riuscire ad uccidere qualcuno anche da soli. Traslazione quindi è una abilità utile sia in attacco che in difesa per fuggire, e abbinata a Flashback per recuperare vita in caso di errore permette a Tracer di essere piuttosto elusiva e fastidiosa. Bomba a Impulsi infine si rivela ottima per eliminare le torrette di Torbjorn o tank vari, anche se i “soli” 400 danni ad area rischiano di non essere abbastanza contro personaggi come D.va o Roadhog a piena vita. Inoltre l’esplosione può uccidere anche la stessa Tracer, per cui è consigliato usarla solo quando si hanno a disposizione Traslazione o Flashback carichi per allontanarsi rapidamente.
Tracer è letale contro i nemici lenti come Reinhardt (aggirare la sua difesa è una scherzo) e Bastion… a patto di coglierli di sorpresa e non finire sotto i loro colpi ovviamente. La velocità di Tracer le permette di essere una nemesi anche per personaggi come Mercy e Widowmaker, infatti una volta individuate bastano pochi secondi per raggiungerle ed eliminarle senza troppi problemi… ed eliminare i curatori e cecchini del team nemico non è cosa da poco. Come tutti gli eroi anche Tracer ha delle nemesi, e le più pericolose sono McRee e Mei: le loro abilità possono immobilizzare e rallentare Tracer rendendola una facile preda, per cui se li vedete stategli lontano il più possibile. Un’altra minaccia concreta è il gancio di Roadhog, che portandoci troppo vicino alla sua arma basta un colpo per morire. Inifne Tracer sarà anche difficile da colpire, ma bisogna stare attenti a personaggi come Pharah e Junkrat con le loro armi esplosive che possono danneggiarci anche se non colpiti direttamente.
Tracer è quindi un personaggio piuttosto particolare e difficile da padroneggiare, ma che può essere di grande importanza per il team e una notevole forza d’attacco in mani esperte. Sconsigliata se siete giocatori solitari, ma ne amate il gioco di squadra invece datele un’occasione. Ricordate sempre di essere costantemente in movimento e vedrete che Tracer saprà regalarvi grandi soddisfazioni.
Restate con noi per il prossimo episodio della “Guida agli Eroi”.