Ormai le remastered continuano ad invadere il mercato videoludico e The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition non fa nessuna eccezione. Questo genere di prodotti, di solito, tendono a riportare nelle case dei consumatori dei videogame storici che hanno infiammato il cuore dei giocatori. Bethesda propone uno dei giochi di ruolo più amati della scorsa generazione sulle nuove e più performanti home console Sony e Microsoft. Anche se eravamo convinti che bastassero poche ore di storia per apprezzare il lavoro di svecchiamento fatto dall’azienda, non ci siamo minimamente resi conto di cosa stavamo parlando. Le lande innevate di Skyrim, le sue storie, le missioni, l’ennesima avventura vissuta e tantissime ore passate a sconfiggere ogni tipo di mostro: possiamo finalmente scrivere a cuor sereno la nostra recensione.
Il pacchetto di questa Special Edition propone il gioco base e i tre DLC: Dawnguard, Dragonborn e Hearthfire. L’opera multimediale ripulisce e svecchia il comparto estetico e aggiunge il tanto sospirato supporto alle mod. I 1080p rendono Skyrim bellissima, ma mettono in risalto anche gli elementi meno convincenti a livello tecnico. Il lavoro di Bethesda grazie ad una migliore pulizia grafica, una nuova gestione delle luci e tanti altri ritocchi, rende il tutto più godibile e maggiormente ispirato. Quello che vedrete sembrerà uscire direttamente da un quadro e, in più delle occasioni, vi sembrerà davvero di far parte di un mondo tanto grande quanto unico.
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Passeggiando per le terre incontrerete un numero enorme di panorami differenti.
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Passeggiando per le terre incontrerete un numero enorme di panorami differenti, ognuno dei quali vi stupirà una volta trovato davanti i vostri occhi. Oltre le viste mozzafiato dobbiamo contare innumerevoli segreti che si celano sopra e sotto la superficie della regione: dungeon davvero ben caratterizzati, altari abbandonati, città evocative ed eremiti solitari che se disturbati in malo modo si difenderanno a suon di potenti magie, sono solo alcune delle cose che vi troverete ad affrontare. Purtroppo quella realizzata dalla software house, infatti, non è una vera e propria modernizzazione dell’opera originale, ma risulta essere una semplice rimasterizzazione di un’esperienza vecchia di cinque anni, con ancora una serie di bug e limitazioni tecniche che non sono mai stati sistemati.
Fortunatamente supporta le mod anche su console ma, sulla versione PlayStation 4 da noi provata, non abbiamo trovato questo riscontro, limitando l’esperienza a quella nuda e cruda offerta da Bethesda. C’è da dire però che per quanto riguarda PC ed Xbox One, grazie alla creatività degli utenti, potrete dare nuova linfa a tutta la produzione, oltre che diventare ancora più potenti grazie ad alcuni oggetti che vi garantiranno poteri sovrannaturali. Attenzione solamente al fatto che qualunque mod, anche quelle meramente grafiche, disattiverà gli Obiettivi. Se non fosse stato per queste aggiunte il titolo sarebbe rimasto pressoché immutato.
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Il titolo potrebbe essere il pretesto, per chi non lo abbia acquistato precedentemente, di affrontare questa epica avventura.
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Come gioco, infatti, Skyrim non si discute. A distanza di anni è ancora uno dei migliori esponenti del genere. Sfortunatamente l’azienda ha pensato solo a dare una risoluzione superiore al suo prodotto, senza preoccuparsi di limare il gameplay o eliminare gli innumerevoli caricamenti. Il titolo potrebbe essere il pretesto, per chi non lo abbia acquistato precedentemente, di affrontare questa epica avventura, ricca di pericoli e di situazioni differenti. Il centinaio di ore che offre il videogame sapranno ingolosire qualunque appassionato, a patto di chiudere un occhio a qualche magagna tecnica che, inevitabilmente, affligge la qualità complessiva.
Tirando le somme troviamo lo stesso Skyrim lasciato qualche anno fa, comprendente i 3 DLC, in una nuova veste grafica ma con gli stessi problemi tecnici. The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition è un prodotto che va a prendere la nicchia che ancora non ha giocato l’opera, quindi se cercate ore ed ore di divertimento qui lo troverete sicuramente. La qualità complessiva non si discute ma da Bethesda, almeno per quanto riguarda il comparto tecnico, ci si poteva aspettare di più. La versione PlayStation 4 da noi provata delle volte andava in tilt chiudendo l’applicazione, costringendoci dunque a rifare parti di missioni o tantissimi chilometri per raggiungere un determinato luogo. Noi siamo tornati ad affrontare questa avventura reimmergendoci nuovamente in un’esperienza ricca di epicità. Per tutti coloro che non hanno effettuato in passato l’acquisto di questo titolo è arrivato il momento di recuperare quello che, ancora oggi, resta uno dei migliori giochi di ruolo di sempre.