Recensione NBA 2K19

Come ogni anno, la fine dell’estate coincide con il rilascio di diversi titoli sportivi:ย PES,ย F1,ย FIFAย eย NBA. Alcuni arrivano in questo periodo per l’inizio della nuova stagione sportiva (come i calcistici), mentre altri preferiscono debuttare sul mercato quando il campionato รจ arrivato a metร  (vedi i racing game). C’รจ poi un gioco, invece, che preferisce bruciare le tappe e uscire addirittura prima del pre-campionato: proprio per questo motivo, lo scorso 11 settembre 2K Games ha rilasciato NBA 2K19. In occasione del ventesimo anniversario della seri si รจ scelto di mettere sulla copertinaย Giannis Antetokounpo, che รจ il primo cestista europeo sulla cover di un titoloย NBA. Un punto di svolta non solo sull’immagine, perchรฉ Visual Concepts ha lavorato duramente nell’ultimo anno per migliorare l’offerta, intervenendo sia per limare i dettagli che per inserire novitร  interessanti. Il risultato, ve lo anticipiamo, รจ ottimo.

Andiamo subito al sodo e parliamo della modalitร  “La Mia Carriera”. Quest’anno, Visual Concepts ha puntato tutto sul “Talento bruciato in partenza”: il nostro personaggio, infatti, ha preso una serie di scelte sbagliate che lo hanno portato a trasferirsi in Cina, a Shanghai per la precisione, e a giocare con un team che non parla la sua lingua, eccezione fatta per Zhang, il vice-allenatore. A questo punto entreremo in ballo noi: grazie all’ampio editor presente, modelleremo a nostro piacimento il cestista. Dopo qualche tripla e un discreto numero di punti realizzati, sfideremo un vecchio amico,ย Corey Harris, il quale – nel mentre -ha fatto carriera e si รจ guadagnato un posto nell’NBA All-Stars. Da qui la carriera ripartirร , con un trasferimento nella NBA Gatorade League.

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Siamo davanti a una trama decisamente piรน convincente rispetto al predecessore.

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Oltre ai match, ci sono molti filmati cinematografici che aggiungono spessore alla trama: la storia, infatti, segna un enorme passo avanti rispetto al predecessore. Il prosieguo degli eventi รจ convincente, ma avremmo preferito goderci video meno lunghi in alcune situazioni: difatti abbiamo dovuto vedere per piรน di cinque minuti alcune scene. Pur potendo saltare tutto, conviene seguire ogni vicenda per avere bene in mente cosa succede attorno al nostro atleta, ma ciรฒ potrebbe risultare davvero troppo pesante. Torna anche il “Quartiere”, una sub-modalitร  open world nella quale il nostro alter-ego puรฒ socializzare con altri cestisti, svolgere alcune attivitร  e prendersi cura del proprio aspetto, magari tatuandosi o potenziando il personaggio.

Il dettaglio tecnico apparirร , come sempre, impressionante.

Parlando invece della modalitร  “My GM”, possiamo anticipare che le modifiche sono state ben poche, ma efficaci. Ci troveremo a gestire un team di NBA, i rapporti con la stampa e l’organizzazione dello staff. Inoltre, รจ presente una variante con interessanti elementi narrativi al suo interno, ma in questo caso ci teniamo a precisare che รจ stato compito un passo indietro rispetto alla scorsa versione: la trama รจ meno profonda e, alla lunga, non stimolante come una volta. La vera novitร  รจ legata al draft: in NBA 2K19 potrete ingaggiare alcuni cestisti delle classi del 1960, 1965, 1969, 1970, 1974 e 1976-2017. In fondo, mettere sotto contratto un giovaneย Michael Jordan รจ il sogno di tutti.

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Finalmente potremo assegnare un Mentore alle giovani promesse, cosรฌ da indirizzare la loro crescita.

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L’introduzione piรน importante rimane comunque la figura del Mentore, un tutor che potrete assegnare ai giovani talenti della squadra, consentendo cosรฌ di indirizzare la crescita dei vostri pupilli, piรน inclini a modificare il proprio stile di gioco e adattarlo a quello della guida. L’aggiunta รจ assai importante, perchรฉ finalmente rende il sistema di crescita dei cestisti piรน personalizzabile: finalmente avremo quell’ala grande che abbiamo sognato per tanti anni, e tutto grazie a un atleta esperto. Il resto dell’offerta di NBA 2K19 รจ sempre eccezionale: oltre al “Gioca Ora”, perfetto per dilettarsi con gli amici, c’รจ poi “La Mia Lega”, modalitร  presente anche nella variante Online, nella quale potremo portare al successo una squadra nel corso di ben ottanta stagioni. Se non volete giocare tutta la stagione, c’รจ anche la versione “Playoff”, che ci manda direttamente agli scontri di fine season.

Tripla o non tripla?

Parlando invece di “La Mia Squadra”, modalitร  molto simile all’Ultimate Team diย FIFA, ci siamo trovati davanti a un lavoro sostanzialmente invariato. La struttura รจ sempre la stessa: ottenere piรน vittorie possibili nella modalitร  “MyTeam Unlimited”, torneo online dove importanti premi vengono messi in palio. In base ai successi si riceveranno pacchetti, carte e gettoni, utili per migliorare la propria squadra, aggiungendo i top player tra i titolari. Il vincitore dell’intera stagione, poi, riceverร  ben 250.000 dollari e la partecipazione all’NBA All Star Week di Charlotte. Per accumulare velocemente crediti, quest’anno c’รจ Triple Heat, partitella 3vs3 dove la spunta chi arriva per primo a 22. Parlando della valuta in-game, รจ logico che spendere soldi veri renda le cose decisamente piรน rapide, ma nulla vieta di giocare a costo zero per creare la propria squadra dei sogni.

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Come ogni anno, Visual Concepts รจ riuscita a perfezionare il giร  sublime gameplay di NBA 2K19.

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Arriviamo dunque al gameplay, cuore pulsante di NBA 2K19. Come ogni anno, il lavoro รจ lo stesso se non per alcune piccole migliorie, ma assai incisive. La fisicitร  degli atleti รจ decisamente piรน convincente, e da qui gli scontri con gli avversari, i duelli corpo a corpo e i movimenti in campo risultano piรน reali. Ogni dettaglio รจ perfettamente riprodotto e aiuta il giocatore a immedesimarsi nel match: gli show nell’intervallo sono la ciliegina sulla torta. Ci siamo trovati un’IA ancora piรน soddisfacente, soprattutto nel momento in cui andavamo ad alzare il livello di difficoltร , pronti a intercettare il pallone al nostro primo errore. L’indicatore di tiro, poi, รจ sensibilmente piรน visibile e il margine d’errore, prendendo in esame un atleta medio-forte, permette anche ai meno precisi di realizzare dei bei tiri, triple e non. La difesa รจ stata resa leggermente piรน complicata rispetto allo scorso anno, ma un’oculata gestione dell’analogico destro vi consentirร  di bloccare un numero esagerato di passaggi: basta prenderci la mano. Concludiamo parlando dell’Impeto, status in cui il giocatore entrerร  dopo un buon numero di passaggi e tiri realizzati consecutivamente: una sorta di trance agonistica dove i nostri parametri miglioreranno temporaneamente.

In conclusione, NBA 2K19 รจ riuscito ancora a migliorarsi aconra, nonostante un predecessore di altissimo livello. “La Mia Carriera” ha una trama decisamente piรน convincente e “My GM” รจ ancora piรน soddisfacente, per non parlare del “MyTeam Unlimited”, che sicuramente ci farร  incollare per ore e ore alla TV. Tutto sembra avere perfettamente senso, ed รจ solo grazie al lavoro certosino svolto da Visual Concepts per limare ogni dettaglio: certo, alcune imperfezioni ci sono ancora, ma parliamo di piccoli bug grafici nelle cut scene. Anche le microtransazioni sono meno incisive, ma ci sentiamo di schierarci comunque dalla parte dei consumatori che chiedono un’ulteriore downgrade sotto questo punto di vista. Ora basta parlare, รจ tempo di scendere in campo.