Quando i videogame invadono l’arte

Come sarebbe l’arte di oggi se i videogiochi fossero arrivati qualche centinaio di anni prima? Se all’epoca di Monet fosse esistito Pacman o se in quella di Van Gogh fossero stati tutti fan di Super Mario? Una domanda forse un po’ bizzarra ma di cui Dave Pollot, artista americano, si è fatto carico di trovare risposta. Una sfida dal quale sembra proprio esserne uscito vincitore.

Mercatini delle pulci e negozi dell’usato nascondono spesso piccoli tesori che sfuggono agli sguardi dei meno attenti: quadri dipinti da ignoti venduti a pochi dollari che, se non acquistati, verranno probabilmente dimenticati in qualche discarica. E’ proprio qui che Dave, che definisce se stesso “un ingegnere del software che passa le sue notti con una birra in una mano e il pennello nell’altra“, ricerca ispirazione per i suoi lavori, acquistando piccole opere d’arte a cui poi aggiunge la sua personale firma: è così che Luigi, Bowser, Link e tanti altri personaggi del mondo videoludico (e non solo) prendono vita in romantici paesaggi e antiche nature morte, in un atmosfera ironica e surreale.

Il lavoro di Dave, cominciato nel 2010 grazie all’incontro con una giovane donna e al suo amore per lo “shopping al risparmio”, è in continua evoluzione, ed è possibile acquistare questi divertenti mix tra arte antica e moderna sul suo negozio Etsy online a prezzi che oscillano dai 6 ai 600 dollari. Insomma, proprio per tutte le tasche e, sapendo che c’è quello spazio sul muro dietro al vostro divano che aspetta da tempo di essere riempito, ci sentivamo in dovere di darvi il nostro personale consiglio. Che ne dite?