Diventare Iron Man: l’interfaccia di Oculus Rift

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Una delle prime domande che vengono poste in merito ai dispositivi di realtà virtuale riguarda la cosiddetta UI, acronimo di User Inteface (interfaccia utente) che altro non è che tutto ciò che si frappone tra l’utente, appunto, e la macchina che utilizza, consentendo loro di interagire. Dal punto di vista ludico, questa è la modalità con la quale il giocatore interagisce col gioco stesso ricevendo dei feedback legati all’interazione effettuata. Il rapporto però tra le periferiche di VR e la UI non è di facile risoluzione a causa dell’utilizzo delle stesse da parte dell’utente che si trova a non dover interagire “con” il gioco, ma “dentro” di esso.

Occupiamoci ora di quello che potrebbe essere lo sviluppo di un’interfaccia apposita per i giochi basati su Oculus Rift. Nel numero di settembre del magazine Develop, interessante rivista britannica che si occupa a 360° del mondo dei videogiochi, c’è un articolo relativo proprio all’interfaccia utente che si sta sviluppando per Oculus Rift, con tanto di intervista al CEO di Oculus VR Brendan Iribe e al vicepresidente Nate Mitchell. 

La cosa interessante nel leggere le parole dei rappresentati di Oculus VR è la loro predisposizione all’ascolto e alla partecipazione attiva nel miglioramento delle caratteristiche del visore Oculus. Entrambi i più importanti nomi dell’azienda di Palmer Luckey hanno precedentemente lavorato con Scaleform e nessuno meglio di loro poteva rispondere alle domande relative allo sviluppo dell’interfaccia utente di Oculus Rift.

Penso che una delle cose più impressionanti della VR sia proprio la possibilità di avere un senso di presenza nel mondo di gioco, la sensazione di essere davvero lì. Fino ad ora i giocatori hanno avuto a disposizione dei menù piatti.” dice Mitchell cominciando a spiegare come l’ interfaccia utente può evolversi con Oculus Rift. “Gli sviluppatori stanno iniziando a guardare alla UI in spazi di realtà virtuale in termini di interazione con il mondo reale, prendendo le informazioni necessarie dagli oggetti presenti in quel mondo.

Insomma, possiamo immaginarci già qualcosa di molto fantascientifico, che ricorda le interfacce a schermo del supercomputer JARVIS, l’indispensabile alleato di Tony Stark quando indossa l’armatura di Iron Man, grande supereroe Marvel. Ma l’obiettivo principale della realtà virtuale è sempre stato quello di simulare la vita reale, ed è proprio su questo punto che gli sviluppatori si stanno concentrando per cercare l’ispirazione e creare una UI adatta ai giochi per Oculus Rift. Nella vita reale noi tutti interagiamo ad esempio con la segnaletica stradale, con l’orologio da polso, con i lacci delle scarpe; inserire all’interno del gioco un interfaccia che ci consente con i movimenti il più naturali possibili di controllare ciò di cui necessitiamo, questo è quello su cui i team di Oculus VR stanno attualmente lavorando.