Distruggi la Morte Nera con Oculus Rift

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Solo una domanda può affacciarsi alla mente: “Com’è possibile che nessuno ci abbia pensato prima?”. Ci sono segmenti della storia del cinema recente che sembrano non attendere altro che  Oculus Rift per tornare a nuova vita. Dunque, in attesa che qualcuno si decida finalmente a realizzare versioni interattive del celebre inseguimento automobilistico de Il Braccio Violento della Legge oppure permetta di vagare in una controparte virtuale dei boschi del Maryland visti in The Blair Witch Project – Il mistero della strega di Blair, c’è chi ha pensato a ricreare la suggestione che più di ogni altra sembra adeguata ad una tecnologia di questo tipo: la celeberrima sequenza dell’attacco alla Morte Nera nel finale di Star Wars Episodio IV – Una nuova speranza.

Boone Calhoun, infatti, sviluppatore particolarmente attivo in ambito Oculus Rift (suoi sono esperimenti come RiftCoaster e The Chicken or the Legs) ha creato Trench Run, una demo che ricrea proprio il tentativo di Luke Skywalker di piazzare il colpo fatale navigando nello stretto condotto della struttura imperiale.
Trench Run supporta il controller Xbox 360, grazie al quale è possibile controllare l’X-Wing e fare fuoco. La visuale è in prima persona, e propone una riproposizione 3D del cockpit del caccia spaziale, ricreato in tutti i dettagli, compresa la fida unità C1-P8 (R2-D2 per i detrattori delle traduzioni) visibile voltandosi alle proprie spalle. Le stesse pareti della stazione spaziale sono realizzate con dovizia di particolari, vicine per qualità a quelle della più famosa interpretazione videoludica della sequenza, vista in Star Wars: Rogue Leader su GameCube.

E se, giunti alla fine del condotto, deciderete come il prode Luke di disattivare il mirino computerizzato e lasciarvi guidare dalla Forza, giovani padawan, fate pure: l’importante sarà lasciare acceso Oculus Rift.

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