Fin dagli albori del videogame, gli shoot’ em up sono stati sinonimo di sfida, record e difficoltà. Per riuscire ad aumentare il nostro punteggio trascorrevamo ore in sala giochi per portare a termine il nostro arcade preferito e tornare orgogliosamente a casa con lo scettro della vittoria. Col tempo il genere ha avuto degli alti e bassi ma è sempre riuscito a ritagliarsi il suo spazio. Ora con l’avvento della virtual reality nel mercato “popolare” del gaming anche gli shooter a scorrimento possono approfittare della nuova linfa che sta distribuendo il visore Oculus Rift. Uno space shooter creato e pensato per Oculus Rift, la cui alpha è stata recentemente rilasciata è Darkfield.
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Darkfield è un dogfighting space shooter ad esser precisi. A dispetto del nome, il dogfighting è un termine coniato durante la Prima Guerra Mondiale per indicare una specifica battaglia aerea a corto raggio fatta di missili e armamenti pesanti. Da quanto abbiamo potuto osservare, il gioco è chiaramente ispirato agli arcade di vecchia data ma meravigliosamente adattati a Oculus Rift. La visuale di gioco infatti è perfetta per il visore Oculus: siamo all’interno del nostro aereo immersi in un cielo stellato e il nostro obiettivo è raggiungere lo score più alto distruggendo e abbattendo quanti più nemici possibili. Va da se che un titolo come questo, che unisce il divertimento dei titoli a scorrimento a Oculus Rift, possa avere facile presa tra gli utenti.
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Sviluppato da Mark Schramm e dal suo team, Darkfield si ispira principalmente a due titoli: Freelancer, disegnato dal genio Chris Roberts e rilasciato nel 2000 è una simulazione di combattimento spaziale, e AquaNox, uno shooter simulator ambientato sotto il livello del mare e rilasciato nel 2001.
E’ arrivato il momento di lanciarci ancora una volta nello scontro aereo: riusciremo a confrontarci con un titolo old-school e a mettere alla prova la nostra abilità?