IVRE: costruisci il tuo uomo bicentenario con Oculus Rift!

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Quanti di voi hanno visto “L’uomo bicentenario” con Robin Williams? E quanti di voi nel vederlo non hanno desiderato di avere il robot Andrew in giro per casa, a svolgere le faccende domestiche al posto vostro fino a farvi addirittura innamorare di lui? Perché si sa, la robotica ha sempre esercitato un fascino particolare sull’essere umano grazie al suo incredibile potere di occuparsi al posto suo di compiti noiosi e pesanti. Se poi il robot in questione è in grado di provare sentimenti umani, allora l’asticella del fascino si innalza notevolmente e il batticuore è assicurato. Ma se vi dicessi che da oggi Oculus Rift ci permette di creare il nostro Andrew personalizzato?

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Proprio così: alla Johns Hopkins University un gruppo di studenti del Computational Sensing and Robotics Laboratory ha sviluppato un prototipo per il nostro beneamato visore che consente di programmare e interagire con un robot attraverso l’utilizzo di un’interfaccia virtuale immersiva. In effetti, dopo aver indossato Oculus Rift ed essersi calato in questa realtà virtuale, l’utente potrà progettare il suo androide e simulare un’interazione dal vivo con esso. Il prototipo, al quale è stato dato nome IVRE, acronimo di Immersive Virtual Robotics Environment, sembra davvero promettere bene, come dimostrato anche dal video diffuso online che vi riporto qui di seguito. Ed io sono pronta a scommettere che, una volta perfezionato e promosso a applicazione ufficiale per Oculus Rift, IVRE ci darà la possibilità di rivivere l’atmosfera romantica e fiabesca, di cui Robin Williams è stato sublime protagonista.

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