Il Gear 360 sembra voler approdare anche negli USA

Sin dalle prime indiscrezioni uscite riguardo la videocamera a 360 gradi, inventata per il Samsung Gear, si pensava che sarebbe immediatamente arrivata sul mercato statunitense, invece il gigante coreano dell’elettronica ha annunciato che metterà in vendita la sua prima serie di telecamere soltanto nel corso di questa settimana durante l’evento VidCon ad Anaheim, in California, che durerà da oggi fino a sabato. Il kit sarà disponibile su una base limitata durante la fiera e può essere acquistato per una cifra piuttosto elevata: 349,99 $, l’equivalente dei nostri 308 €. Sorprendentemente, la Samsung sta ancora evitando un più ampio rilascio della fotocamera, nonostante alcuni kit siano già stati venduti in altri paesi, mentre altri siano stati regalati durante la conferenza developers organizzata dalla azienda coreana stessa durante il mese di aprile.

Ma c’è dell’altro: l’azienda ha anche annunciato importanti aggiornamenti effettuati alla sua applicazione streaming a 360 gradi disponibile per l’headset Gear VR. Dalla giornata di oggi, infatti, non si chiamerà più Milk VR, bensì verrà conosciuta come Samsung VR, e, finalmente, ad essa è stata implementata la possibilità di supportare i contenuti prodotti e generati dagli utenti. Ciò significa che i pochi fortunati che da oggi riusciranno ad acquistare un Gear 360 saranno in grado di riprendere, caricare e visualizzare i proprivideo attraverso il loro head mounted display portatile della Samsung, ovviamente a patto che si abbia uno smartphone compatibile con il visore. Per dare ulteriore visibilità ai nuovi prodotti immessi sul mercato, la Samsung ha annunciato una nuova iniziativa chiamata Samsung Creators, attraverso la quale potrebbe facilmente generare in pochissimo tempo una grande quantità di contenuti immersivi per la sua rinnovata applicazione. Tutto questo sarà reso possibile anche grazie all’aiuto della VidCon, nella quale sono stati organizzati dei corsi appositi per educare ed insegnare agli acquirenti a lavorare con la realtà virtuale. Come se tutto ciò non bastasse, la Samsung sta cercando degli youtuber emergenti che siano in grado di lavorare con video a 360 gradi. La virtual reality e le riprese di nuova generazione sembrano conquistare sempre più spazio ed importanza nella quotidianità, e, come dimostrazione, può fare da esempio il fatto che Adobe abbia oggi aggiornato Premiere Pro permettendogli di supportare l’editing di video in VR, oppure che Syfy stia per mandare in onda un nuovo programma televisivo in realtà virtuale. Cosa ne pensate? Vi aspettavate una risposta così veloce a questa innovativa tecnologia? Fateci sapere nei commenti.