Serious Sam VR: l’hands-on di VR Gamer dall’E3

Devolver Digital entra a gamba tesa nel mondo della VR, e lo fa con il botto, dando il benvenutoย alla saga di Serious Samย nel mondo della realtร  virtuale, ma non attraverso un nuovo capitolo, come si era intuitoย da alcuni tweet di Croteam Vr, bensรฌ grazie ad un reboot della serie, che prende il nome di Serious Sam VR: The Last Hope, e che sarร  disponibile tanto suย Htc Vive quanto per Oculus Rift, al momento senza data dโ€™uscita.ย La prova che abbiamo fatto รจ stata fatta con il modello Consumer Version di Oculus Rift, comprensivo anche dei controlli specifici, i grilletti delle nostre armi, dato che, obiettivo del gioco, รจ quello di sparare alle ondate di nemici che via via affolleranno il livello. Siamo riusciti a provare soltanto due ondate e mezzo su cinque, ma non a causa del titolo,ย o per responsabilitร  del visore, bensรฌย perchรฉ la VR funziona soprattutto nel trasmetterti emozioni intense: quando creature giganti dalla forma aracnide hanno iniziato ad arrivarci contro come schegge impazzite, per noi รจ stato troppo e abbiamo dovuto, mestamente e con la coda tra le gambe, abbandonare la prova (e veniteci a dire che la realtร  virtuale non funziona!), proprio mentre una delle creature ci stava attaccando con le zampe, per avvicinarci alla bocca eย divorarci.

Ma parliamo del gioco: il lavoro tecnico fatto da Croteam รจ buono, presentando perรฒ alcuni rallentamenti, soprattutto allโ€™inizio, quando sono comparse le scritte bianche in 3D su sfondo scuro. Infatti, il setting iniziale della prova, รจ stato guardare il pianeta Terra, mentre eravamo in tutto e per tutto sospesi nel vuoto, e la sensazione di non avere un terreno sotto i piedi si รจ fatta un pรฒ sentire, facendoci percepire un minimo senso di vertigine. Il gioco in sรฉ ci รจ parso molto solido e variegato, anche nelle creature da dover uccidere e dal design sempre diverso, le quali sono in grado di compiere ancheย attacchi a distanza, come, per esempio, le statue di fuoco, che lanciavano delle sfere daย colpire con la pistola prima che arrivassero a danneggiarci, oppure schivate mediante il movimento della testa. I controlli di Oculus hanno risposto in maniera repentina ai nostri input, non lasciando quindi nessun tempo di latenza, cosa che in questo sparatutto in prima persona sarebbe risultato fatale, dato che le ondate di nemici sono sistemate in modo strategico. Non nascondiamo tuttavia che ci sarebbe piaciuto tantissimo provarlo con il pad, e vedere come sarebbe andata l’esperienza. Anche avere il confronto con il Vive sarebbe stato interessante, tantoย per capire come si sarebbe comportato il visore, quanto perย la risposta agli input del joypad della Valve.ย Sotto il lato tecnico, tuttavia, il gioco presentava un pรฒ di blur, ovvero quando ci muovevamo con la testa per schivare i colpi, o semplicemente per vedere dove mirare o da dove arrivassero i nemici e i loro colpi, lโ€™immagine che avevamo davanti, lasciava una piccola scia, un pรฒ come accadeva e continua tutt’oggi con i televisori al plasma, o che non hanno un refresh rate abbastanza alto. Al momento non sappiamo se questo verrร  risolto nella release finale del gioco, ma siamo fiduciosi per la release finale.