Sony non produrrà un visore portatile, ma porterà i film in VR su PS4

PlayStation VR, il visore tanto atteso della console Sony, si concentrerà principalmente sui videogiochi, infatti il nuovo dispositivo è pronto ad uscire il prossimo mese accompagnato da una serie di titoli davvero molto interessanti, come Batman e Resident Evil, ma la realtà virtuale in generale non tratta solo i videogame, anzi, la tecnologia è stata già utilizzata tantissime volte anche per diversi tipi di entertainment come film, programmi televisivi ed addirittura fumetti digitali. Deciderà Sony di utilizzare il suo head mounted display anche per le altre aree che la VR ha quasi sin dalla nascita inglobato? Sembrerebbe proprio di si. Andrew House, CEO della Sony Interactive Entertainment, ha dichiarato in una recente intervista che parlare di VR significa parlare di ciò che rappresenterà il nostro prossimo futuro, e che la sua azienda ha voglia di dare la vite a molti altri tipi di esperienze, come le visite nei musei e nei planetari.

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Una figura importante della Sony, le cui parole non sembrano lasciare spazio a dubbio alcuno.

I commenti rilasciati da House sono chiaramente riferiti ad un tipo di intrattenimento più generale, che comprende anche i prodotti televisivi. Durante il Tokyo Game Show di quest’anno, infatti, è stato confermato che il visore porterà i film in realtà virtuale anche sulla PlayStation 4, anche se è chiaro che dovremo aspettare un pochino di tempo per vedere i primi prodotti di qualità. Quello che di certo non farà la Sony è di proporre un proprio head mounted display portatile che funzioni come il Gear VR o il Google Daydream, prossimo al rilascio, come House stesso ha dichiarato durante un intervista:

Siamo concentrati sul produrre delle sperienze di gioco VR di grandissime qualità, e fino a questo momento non mi è mai sembrato di vedere dei prodotti mobile all’altezza di quelli che abbiamo intenzione di proporre.

Possiamo dunque dedurre dalle parole del CEO della Sony che, almeno per il momento, l’azienda non ha alcuna intenzione di produrre un visore portatile, il che potrebbe risultare un peccato considerando che la compagnia coreana possiede degli smartphone di propria produzione e ha anche testato la VR sui propri dispositivi mobili lo scorso anno. Sarà una magra ricompensa, ma consolarsi con i film in realtà virtuale non sarà così male. Voi che ne pensate? Fateci sapere nei commenti.