Un brevetto di Google immagina un visore collegabile al telefono

Abbiamo visto, nel corso dell’anno, principalmente due macroaree di sistemi VR: i visori che necessitano un collegamento diretto alla piattaforma in questione (Oculus Rift, HTC Vive e PlayStation VR ne sono la prova) e quelliย creati dall’unione di un casco e uno smartphone (dal piรน complesso GearVR al piรน semplice Google Cardboard). Vi ha mai sfiorato l’idea di un visore collegabile invece ad uno smartdevice? A Google si, tant’รจ che a febbraio ha registrato un brevetto relativo ad un visore alimentato da un telefono che si puรฒ tranquillamente tenere in mano, il tutto tramite cavo superleggero, o addirittura in modalitร  wireless.ย Certo, molte caratteristiche giocano a sfavore di taleย idea: per questo motivo sembra proprio che il suddetto visore sia molto piรน leggero, e che inoltre lo smartphone abbia la funzione anche di controller touch e motion sensing. Utilizzando inoltre la potenza di calcolo del telefono (molti dispositivi ora sono piรน potenti in termini computazionali di alcuni PC), tutto il mondo virtuale verrebbe gestito da questo e proiettato sul visore dell’HMD.

headset
Uno schema basilare ma innovativo.

Il team che ci sta lavorando, tutto facente parte del settore Google VR, sembra sia composto daย Andrew Nartker, Clayton Woodward Bavor, Clay Bavor JR., Alexander James Faaborg, Glen Murphy, Andrey Doronichev, Christian Plagemann, Shiqi Chen, Jon Michael Wiley,ย Manuel Christian Clement, Murphy Steinย eย Samuel Mark Matson.ย Prima di sognare ad occhi aperti, va precisato come molti dei brevetti registrati non vengano mai utilizzati, ma depositati esclusivamente per preservare la propria idea: certo รจ che dopo visori che richiedono PC potenti o console domestiche, e dopo l’HMDย portatileย targato MSi, un casco per la realtร  virtuale davvero mobile e funzionale quasi quanto quello fisso, sarebbe una svolta sia per l’utente che per il settore stesso. Non servirebbe nemmeno un’alta qualitร  (ricordiamo che Google giร  sta lavorando a Daydream per quella fascia), ma giusto un dispositivo che sfrutta la stessa tecnologia, in un modo piรน casual: sogno o realtร , non ci resta che aspettare ulteriori news da parte della grande G.