Surgical Theater e NordicNeuroLab si uniscono per il futuro della neuroscienza

La realtà virtuale continua ad affascinare e intrigare il mondo della medicina, e sono innumerevoli le applicazioni su cui la ricerca si sta spingendo. Di recente Surgical Theater, azienda specializzata nell’uso della VR a scopi medici, e NordicNeuroLab, un istituto neurologico, hanno concordato una partnership per integrare il sistema di imaging del tensore di diffusione (DTI) nordicBrainEx alla loro piattaforma di visualizzazione in realtà virtuale Precision VR. Durante l’ormai prossimo CNS (Congress of Neurological Surgeons) Surgical Theater mostrerà il risultato di questa promettente fusione delle due tecnologie. Questa collaborazione potrebbe rivoluzionare la chirurgia neurale, permettendo un’analisi immersiva in VR delle delicate strutture e tessuti cerebrali e una pianificazione efficace ed estremamente accurata come mai è stato possibile fare fino ad ora.

In un’intervista, Moty Avisar, CEO e cofondatore della Surgical Theater, ha espresso la propria soddisfazione:

Questa partnership con NordicNeuroLab è stato un passo naturale per Surgical Theater. La nostra piattaforma Precision VR e il nordicBrainEx si completano a vicenda portando capacità di imaging e preziose informazioni in tempo reale ai neurochirurghi, sia in clinica che in sala operatoria. Questa visione immersiva è diventata per la pianificazione delle operazioni chirurgiche, l’attuazione della stessa e un potente strumento per coinvolgere ulteriormente il paziente.

In un certo senso, è come un simulatore di volo di ultima generazione utilizzato per addestrare i piloti, però applicato alle tecnologie mediche MRI e CT scan, sia a scopo educativo che, soprattutto, pratico. Grazie a questo nuovo strumento, è possibile ricostruire in modo esatto l’anatomia del paziente, patologia compresa, così che il chirurgo possa avere una visione a 360° del cervello del suo paziente, tutto attraverso un Oculus Rift o un HTC Vive. Lo stesso Robert Louis, neurochirurgo nonché direttore di dipartimento presso la Hoag Neurosciences Institute, non nasconde il suo entusiasmo. A suo avviso, trasportare queste informazioni da una piattaforma 2D a un a 360 gradi, è qualcosa di rivoluzionario: attraverso questo sistema, è possibile preparare il paziente e definire nel dettaglio come agire sulla sua patologia ancora prima di eseguire l’incisione. Gli effetti a lungo termine saranno sbalorditivi, diminuendo drasticamente i rischi derivanti da operazioni così delicate.