Cosmochoria: semi spaziali ed alieni letali!

Cosmochoria incarna l’ennesima storia di successo di un progetto Kickstarter che, a quanto pare, presto vedrà la luce del giorno. Se fino ad oggi pensavate di aver piantato semi in ogni modo possibile, tra Harvest Moon e Minecraft, evidentemente non state pensando “quadrimensionalmente”. Dando per assodato il concetto che piantare semi sulla terra è divenuto banale, provare a farlo nello spazio potrebbe dargli nuovo vigore. Cosmochoria vuole proprio questo da noi.

Vestendo i panni di un piccolo cosmonauta con un jetpack, saremo chiamati a vivere un’avventura a volte un poco frenetica, in un mix tra esplorazione e tower defense. Tutto ciò avviene in un universo generato casualmente che ha dell’incredibile, con uno stile artistico veramente molto originale.

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Il nostro “piccolo cosmonauta” in poche parole ha il compito di spostarsi da pianeta a pianeta, attraversando le profondità dell’universo sconosciuto con il suo jetpack, per ripristinare la vita sui corpi celesti che popolano lo spazio profondo. Per compiere questa missione dovrà piantare dei semi sui pianeti e proteggerli durante la loro crescita: una volta piantati i semi inizieranno a crescere e produrranno altri semi, dando così inizio ad un ciclo vitale che riporterà in auge la vita del pianeta.

A complicarci le cose, però, ci saranno dei cattivissimi alieni il cui unico scopo è l’annientamento dei nostri pianeti. Il piccolo protagonista potrà avvalersi, oltre che di un’arma scelta nelle fasi iniziali del gioco, di potenti torrette difensive: diverse nelle loro caratteristiche, forniranno un aiuto indispensabile alla difesa del pianeta a patto che si disponga delle risorse necessarie per costruirle.

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I nemici sono molto variegati e a quanto pare il gioco compie un ottimo lavoro nell’inserirne sempre di nuovi man mano che l’avventura prosegue. Alcuni di loro cammineranno sull nostro pianeta, mentre altri vi voleranno sopra.
La difficoltà di Cosmochoria sta proprio nella fase gestionale delle nostre amate piantine, mentre si cerca di evitare i danni provenienti dagli attachi alieni, mantenendo quindi il giocatore sempre in costante movimento ed attenzione. Inutile dire che più il gioco avanza più sarà complicato gestire la crescita delle piante a causa dell’aumentare dei nemici alieni.

Come abbiamo già detto, per compiere la sua esplorazione egli si servirà del suo fidato jetpack, il quale però non è provvisto di carburante infinito. Il propellente infatti, si ricaricherà gradualmente soltanto quando il personaggio fluttuerà inerme nello spazio in balia dei numerosi pericoli.

Quest’avventura spaziale è attualmente in Early Access su Steam e disponibile alttraverso Humble sul sito del gioco. Speriamo di vederlo rilasciato al più presto, pronti per fare un tuffo nelle profondità dello spazio.