Quando Nintendo, alla fine di settembre, ha depositato presso la FCC i brevetti per un nuovo dispositivo, sono stati in molti a chiedersi quale nuova idea avesse in cantiere lโazienda di Tokyo. Nonostante il progetto venisse indicato dalla stessa azienda come โdispositivo wirelessโ, alcuni fan hanno ipotizzato anche che si trattasse della Nintendo Switch 2. In veritร , come confermato da Nintendo di recente, si tratta di Alarmo, una sveglia ricaricabile tramite cavo USB e dotata di varie funzioni, sensori di movimento, possibilitร di personalizzazione e persino in grado di memorizzare le nostre azioni mentre dormiamo. Tali opzioni possono essere disattivate, e in tal caso Alarmo si comporta come una sveglia classica.
Salute innanzitutto
I primi progetti di Alarmo risalgono al 2014, quando Nintendo stava pensando allo sviluppo di una serie di dispositivi collegati alla vita quotidiana e alla salute che poi sono tutti confluiti in Alarmo. Seguendo il trend dei dispositivi werable, Alarmo รจ stato dotato di un sensore di movimento che tiene traccia delle ore che passiamo a dormire, e rileva quante volte ci muoviamo nel sonno e il tempo che impieghiamo a svegliarci per poi farci un resoconto sulla qualitร del nostro sonno. Pur essendo un dispositivo con funzionalitร atipiche per la grande N, Alarmo rimane un prodotto Nintendo fino allโultimo chip: per poter sfruttare tutte le sue potenzialitร รจ infatti necessario collegarlo al proprio account Nintendo.ย
Mentre i detrattori sono giร pronti a etichettare Alarmo come lโennesimo giocattolino inutile di cui ci si dimenticherร a breve, la sveglia multifunzione, disponibile nei negozi a partire da metร gennaio, รจ giร sold out in Giappone, con Nintendo che si รจ vista costretta a chiudere le vendite anticipatamente a causa delle troppe richieste. A un occhio piรน attento, invece, รจ chiaro come Alarmo sia lโennesimo tassello di una politica specifica di Nintendo, volta a espandere il proprio business in settori che vanno ben oltre lโindustria delย videogioco. Dopo anni di rigorosa e inaccessibile chiusura, nel giro di una decina di anni, lโazienda giapponese si รจ aperta al mondo del cinema, ai parchi divertimento, grazie alla collaborazione con Universal, ha aperto un museo (ed era ora) e Alarmo potrebbe essere il primo segno di unโapertura piรน sostanziale rispetto al passato verso il merchindise e lโoggettistica, da sempre una grande potenziale fonte di guadagno inespressa. Nintendo come una futura Disney?ย
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