Intergalactic The Heretic Prophet

Polemiche e critiche per il trailer di Intergalactic: The Heretic Prophet


Naughty Dog, responsabile di alcune delle saghe videoludiche più riuscite in circolazione, sta sviluppando una nuova avventura, questa volta di genere fantascientifico, ovvero Intergalactic: The Heretic Prophet. Il titolo è stato registrato dalla stessa azienda come nuova proprietà intellettuale, cosa che farebbe pensare a una vera e propria saga, una completa novità dopo quelle di Uncharted e The Last Of Us. L’opera è in lavorazione da quattro anni, ma difficilmente verrà rilasciata entro la fine dell’anno, considerando anche gli strascichi della pandemia del 2020.

Intergalactic The Heretic Prophet

Fantascienza vintage e cacciatrici di taglie

La trama si svolge in una dimensione parallela dove la tecnologia ha permesso i viaggi interstellari già dal 1986. La protagonista Jordan A. Mun (una curiosità: le iniziali formano la scritta JAM, in riferimento a Jam Software, il nome adottato da Naughty Dog fino al 1989), interpretata dall’attrice Tati Gabrielle, è una cacciatrice bloccata sul pianeta Sempiria, da secoli tagliato fuori da ogni forma di comunicazione con il resto della galassia, che deve trovare il modo di sopravvivere e di andarsene. Dal trailer, oltre al comparto tecnico di ottimo livello, si nota anche un’affascinante ambientazione anni ’80, con tanto di monitor catodici, CD musicali e pannelli alle pareti carichi di ritagli di giornale (in certi momenti ricorda il primo Alien di Ridley Scott) con un’estetica che rimanda anche ad anime come Akira e Cowboy bebop (ispirazioni ammesse dallo stesso CEO del progetto, Neil Druckmann). Ma, come purtroppo accade spesso nell’ambiente dei videogiocatori, già il solo trailer ha scatenato una serie di inutili polemiche relative ad alcuni aspetti. Come se si volesse giudicare un titolo ben prima della sua uscita.

Intergalactic The Heretic Prophet

Leoni da tastiera contro Naughty Dog

Le prime critiche sembrano le più tranquille, con alcuni utenti che hanno accusato gli sviluppatori di aver abusato del cosiddetto “product placement” (ovvero, pubblicità occulta) inserendo vari marchi nel trailer: da quello della stessa Sony fino ai loghi Adidas e Porsche. Per alcuni giocatori si tratterebbe di una presenza eccessiva, considerando anche che l’ambientazione è fantascientifica e la trama si svolge in una dimensione parallela, in cui tali marchi potrebbero in teoria non esistere. Altre lamentele non riguardano direttamente la nuova opera di Naughty Dog, ma il fatto che l’azienda californiana, secondo alcuni, si sia per così dire adagiata per troppi anni, sviluppando solo una lunga serie di remake e remastered dei suoi titoli precedenti, come le numerose versioni di The Last Of Us. Critiche alle quali ha risposto Druckmann, ammettendo di essere “pienamente consapevole” della lunga attesa, ma sottolineando quanto sia stato difficile lavorare in “segreto e silenzio” a questa nuova avventura. Quel che gli utenti avevano interpretato come pigrizia, quindi, era solo la consueta riservatezza che Sony impone nei primi anni di sviluppo. Ma c’è stato anche di peggio, da parte di alcuni commenti.

Intergalactic The Heretic Prophet

Come vedere un woke dove non esiste

Il look adottato per la protagonista di Intergalactic ha provocato ulteriori polemiche a causa del taglio rasato dei capelli e dell’atteggiamento mascolino, lontano dai consueti canoni estetici dei personaggi femminili di altri titoli. C’è chi ha accusato l’azienda californiana di voler adottare a tutti i costi una filosofia “woke” e introdurre a forza dei contenuti inclusivi in questa nuova avventura e alcuni, basandosi solo questi presupposti, prevedono per Intergalactic lo stesso fallimento di Concord, il titolo di Firewalk Studios che venne ritirato dopo sole due settimane a causa delle scarse vendite. Per la cronaca, una cosa molto simile accadde a The Last Of Us 2, con utenti che accusarono gli sviluppatori di aver voluto inserire a forza nel titolo tematiche LGBT (in verità presenti già nel primo episodio). Se Naughty Dog e Sony hanno più o meno deciso di ignorare queste polemiche, a eccezione del fatto che l’azienda californiana si è vista costretta (per la prima volta nella sua storia) a disattivare i commenti al trailer su Youtube, da parte sua Tati Gabrielle ha reagito pubblicando un post (poi rimosso) dove, sotto a una fan art dell’artista Luarya che raffigura la sua protagonista insieme alla Ciri di The Witcher (al centro di polemiche simili), si rivolgeva a un utente con un secco “sei pazzo, bro?”. Alcuni fan hanno apprezzato la reazione dell’attrice, mentre hanno l’hanno criticata, definendola poco professionale. Purtroppo, anche se deleterio e sbagliato, questo comportamento degli utenti può avere ripercussioni sullo sviluppo di un titolo: lo scorso anno, l’artista Nam Hyoung Taek si sentì costretto a modificare l’aspetto di Eve, protagonista di Stellar Blade di SHIFT UP Corporation, in un semplice disegno: a detta di alcuni giocatori, il personaggio femminile non era abbastanza sensuale.

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